Facebook si prepara ad un addio clamoroso: niente più Messenger

Facebook verso un’ “indipendenza americana”. Vuole riprendersi il controllo assoluto su alcune funzioni e mandare in pensione la app Messenger.

Facebook si stacca da Messenger
Niente più Messenger. Chiamate e Videochiamate saranno disponibili solo sulla principale app Facebook – MeteoWeek.com

Una delle lezioni che ci insegna il business è che se puoi fare o controllare un’attività autonomamente, meglio non delegarla a terzi. Ed è proprio quello che Facebook ha pensato bene di fare.

Noi utenti Facebook siamo ormai abituati a chiamare e videochiamare direttamente da Messenger, ma è un’ abitudine che dovremo perdere in fretta. Possiamo invece, almeno fino ad ulteriori sviluppi, mantenere la pratica dei messaggi. Sembra infatti che per il momento questa funzione rimanga esclusiva di Messenger.

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Una mossa arguta di Facebook che, non solo vuole riavere il proprio nome associato a due servizi streaming oggi fondamentali, ma che non si preoccupa più di tanto della messaggistica in quanto la stragrande maggioranza degli utenti oggi usa WhatsApp, sempre di proprietà di Facebook. Non a caso stiamo parlando dell’instant messaging per eccellenza che il 12 febbraio 2020 ha raggiunto 2 miliardi di utenti nel mondo.

Si vocifera già da tempo comunque che Mark Zuckerberg avesse in mente l’idea (che a noi sembra quasi scontata) di unire le tre app (Facebook, Messenger e WhatsApp) in un unico servizio. Dopotutto, sono tutte realtà di sua proprietà, perché mai dividerle?

E’ fondamentale infatti far in modo che l’utente trascorra il proprio tempo in una app specifica, evitando un continuo abbandono della piattaforma per un’altra. Un solo e unico servizio specifico porta ad un grado di attenzione maggiore e ad un’indice di gradimento più attendibile.

Breve storia di Messenger

App Messenger su smartphone
Messenger verrà utilizzato solo per la messaggistica, ordini di Facebook – MeteoWeek.com

La dicotomia tra le due app di Facebook e Messenger risale al lontano 2014 e si cerca ora di riportare le cose all’origine, almeno in parte. Mentre è il 9 agosto 2011 il giorno in cui il team di sviluppo di Mark Zuckerberg concepì l’idea di una app interamente dedicata alla micro comunicazione.

Nel corso degli anni le funzionalità sono state ampliate rendendo l’esperienza ancora più interattiva tramite scambio di foto, video, adesivi, file audio e un confronto diretto con i chat bot.

Ma il dettaglio che più è piaciuto agli utenti e al garante della privacy è la criptografia end-to-end, ovvero il sistema di comunicazione cifrata nel quale solo le persone che stanno comunicando possono leggere i messaggi.

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Inizialmente fruibile solo per utenti iPhone e Android, Messenger è stato successivamente distribuito in diverse versioni software su altre piattaforme; è stato reso accessibile infatti anche visitando l’indirizzo messenger.com.

Attualmente Facebook sta sottoponendo le funzionalità a dei beta test e sarà disponibile inizialmente solo per un ristretto bacino di utenti americani proprio per testarne la qualità e l’affidabilità.

Confidiamo dunque che la app di messaggistica sarà implementata direttamente su Facebook nel più breve tempo possibile, evitando doppioni e ridondanze di app e servizi nella schermata del nostro smartphone o tablet.