SmartThings Find aiuta i suoi utenti, con più di 200 milioni di persone coinvolte, aderire è facilissimo

L‘applicazione di SmartThings Find ha appena raggiunto dei numeri da record che non possono essere trascurati per delle ragioni che a noi sembrano ovvie, ma che per altri potrebbero apparire come futili o completamente non interessanti. Ebbene, avete mai avuto un’applicazione grazie alla quale sia possibile rilevare i nostri dispositivi elettronici come se niente fosse? Ecco: questa pensiamo che possa essere capace di riuscirci, e i fatti a tal proposito parlano abbastanza chiaro.

SmartThings Find aiuta i suoi utenti, con più di 200 milioni di persone coinvolte, aderire è facilissimo
Questa applicazione non solo è gratuita, ma pare che sia molto utile ad ognuno di noi – MeteoWeek.com

SmartThings Find sembra che abbia appena raggiunto il fatidico traguardo dei 200 milioni di nodi. Si tratta di un nuovo servizio integrato nell’applicazione che aiuta a localizzare telefoni, tablet, auricolari e anche l’orologio smart ovviamente. Lo scopo è abbastanza semplice a dire la verità: serve ad evitare di perderli provando a recuperarli dopo averli smarriti. SmartThings Find, dopo la loro localizzazione, li colloca all’interno di una mappa con informazioni dettagliate, come la posizione in tempo reale ma anche quelle passate qualora servissero.

Quanto detto succede nel momento in cui gli utenti si trovano molto vicini alla zona di ricerca, mentre in caso contrario si potrà decidere di chiedere aiuto alla community degli utenti Galaxy in caso uno di essi riuscisse a localizzarlo. E rimanendo su quest’ultima possibilità, il traguardo dei 200 milioni di nodi annunciato da Samsung. Non per niente i device che si sono registrati al servizio SmartThings Find, e che forniscono aiuto altri utenti Galaxy, possono essere davvero d’aiuto nelle ricerche. Incredibile, vero? Ma chissà che cosa ne pensa la società coreana: andiamolo a scoprire.

La dichiarazione della casa coreana sul funzionamento di questa applicazione e sui dati raccolti

SmartThings Find aiuta i suoi utenti, con più di 200 milioni di persone coinvolte, aderire è facilissimo
Abbiamo smarrito il nostro cellulare oppure uno smartwatch? Niente paura – MeteoWeek.com

Per permettere all’app di funzionare correttamente, SmartThings Find unisce le tecnologie Bluetooth Low Energy (BLE) e Ultra Wideband (UWB) per localizzare i dispositivi. Ambedue gli strumenti sono utili a corto raggio, mentre quando le prime ricerche vanno a vuoto e bisogna estendere il campo di localizzazione, il controllo degli altri utenti Galaxy registrati al network diventa molto utile da utilizzare. Per finire possiamo parlare della sicurezza dati chiarita da Samsung:

“I dati sulla posizione di un dispositivo vengono condivisi con altre persone solo con il permesso dell’utente, e l’ID del dispositivo di ciascun utente cambia ogni 15 minuti e viene archiviato in modo anonimo. Siamo orgogliosi ed entusiasti di vedere quanto è cresciuto rapidamente il servizio SmartThings Find. In meno di due anni, 200 milioni di dispositivi hanno deciso di aiutare altri utenti Samsung Galaxy a trovare i loro dispositivi smarriti, rendendolo uno dei servizi Samsung dalla crescita più rapida – ha dichiarato TM Roh, presidente e capo della divisione mobile di Samsung. Perdere un dispositivo può essere stressante, ma SmartThings Find ne semplifica l’individuazione e il recupero. È solo un esempio del modo in cui un ecosistema connesso di dispositivi possa creare esperienze significative per gli utenti Samsung Galaxy di tutto il mondo“.

? Fonte: www.hdblog.it