Come si crea un NFT? Potete farlo anche voi, ecco come

Se vi siete appassionati al mondo dei Not Fungeble Token potrebbe essere giunto il momento per crearne alcuni anche voi

Quella che è stata eletta la parola dell’anno, dal rinomato dizionario britannico Collins Dictionary, sta diventando un fenomeno mediatico. Oltre che rappresentare un trend che sembra destinato ad una rapida crescita.

Ma gli NTF, acronimo che sta per Not Fungible Token , sono molto più che un insieme di codici o stringhe di programmazione. La loro diffusione in molti settori, dall’economia dell’alta finanza all’arte è quanto mai solida, pur essendo degli “oggetti” digitali.

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Quando si parla dei forti interessi intorno a questi tipi di prodotti non può che essere citato il caso emblematico del noto artista digitale Beeple. La sua opera d’arte Everyday:the first 500 days è infatti stata messa in vendita dalla nota casa d’aste Chirstie’s per una cifra record pari a  29 milioni di dollari.

Tuttavia qualora decidiate che questo mondo vi appassiona, e mirate a raggiungere i traguardi dei creatori di contenuti più blasonati, questa le indicazioni qui riportante potrebbero essere un punto di partenza sul quale cominciarsi a fare un’idea.

Come create NTF in maniera semplice ed immediata

Per aiutarci in questo interessante processo creativo, avremo a disposizione molti strumenti, oltre che tool vari, messi a disposizione dei marketplace dedicati a questo tipo di attività. Il primissimo step da compiere sarà quello di dotarsi di un wallet digitale. Questo sarà necessario al fine della liquidazione degli oneri legati commissioni richieste per validare la transazione, che avvengono necessariamente in criptovalute.

Dopo essersi registrati su uno dei siti disponibili, ed aver attivato l’account potremo procedere con i semplici passaggi utili nel processo di creazione un vostro personalissimo NFT:

• andare nell’area dedicata alla creazione
• selezionare il file che abbia una dimensione non superiore ai 100 MB, e che sia in uno dei formati supportati dalla piattaforma
• assegnare un nome al nostro NFT
• produrre una descrizione che indicherà le specifiche di appartenenza all’interno del marketplace, dove verrà collocato il nostro progetto, ricordando che potremo inserire anche delle ulteriori chiavi crittografate sbloccabili solo dal proprietario
• decidere quanti token potranno essere messi in commercio

Assolte queste incombenze il Not Fungible Token è pronto ed è assegnato al nostro portafoglio virtuale. Ma attenzione ai costi, che possono essere legati sia alle registrazioni che alla produzione, oltre che alla vendita o alla cessione.

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In questa sequenza abbastanza snella però abbiamo un vero e proprio assente, ovvero il linguaggio di programmazione. Questo perché grazie ai nuovi strumenti messi a disposizione dai siti che sostengono il comparto non è più necessario conoscerne le specifiche. Saremo quindi in grado di lanciare il nostro business e provare a diventare artisti del digitale.