NTF: anche Morgan li usa e ne approfitta per raccogliere 21 mila Dollari per una canzone

Il cantante ha venduto l’inedito “Premessa della Premessa” a 10 ether (o ethereum) corrispondenti a 21.000 dollari.

Morgan vende una canzone online su Blockchain – MeteoWeek.com

Due rilanci, l’ultimo a 10 ethereum, per chiudere l’asta per l’assegnazione del primo Nft utilizzato in Italia da un cantante che noi ben conosciamo, tra cui l’ultima trovata che lo vedeva partecipe nello scorso Sanremo con “che è successo?”.

Marco Castoldi, in arte Morgan, ha ottenuto poco meno di 21mila dollari per la canzone “Premessa della premessa”, messa in vendita sulla piattaforma Opensea, specializzata nei token non fungibili, l’ultima mania nell’ambito delle criptovalute che sta spopolando nell’arte digitale e ora anche nella musica.

E’ arrivato qualcuno che lo voleva a tutti costi, io lo interpreto così questo risultato” dice Morgan in una diretta sui social  “siamo passati da 0.3, 0.7 a 10. C’è gente che mi ha scritto: ‘avrei voluto offrire 3-4 mila euro’, ma non ho potuto perché c’è subito stato un grande rialzo.”

E’ la prima volta che in Italia un cantante sfrutta gli NFT per vendere una propria opera, potrebbe essere l’inizio di una rivoluzione in campo artistico italiano?

E’ probabile, considerando le ultime notizie che riguardano l’arte digitale nel mondo.

Ne avevamo parlato anche  in questo articolo, e ricordiamoci le prime opere in America e in Cina vendute sulla piattaforma Blockchain, che potete trovare come esempio qui .

LEGGI ANCHE: Digital Art: pagati 500 mila Euro per il gatto arcobaleno

Cosa ha convinto le persone a comprare i diritti

Morgan dei Bluvertigo – MeteoWeek.com

Chi si aggiudicherà l’opera, oltre a diventarne l’unico proprietario e titolare esclusivo, incontrerà Morgan di persona e riceverà dalle sue mani anche le stampe uniche e originali autografate con i testi del brano”, aveva scritto il cantante al lancio dell’asta.

Il leader dei Bluvertigo ha infatti deciso di cavalcare così l’onda dei “non fungible token” mettendo all’asta una dozzina di giorni fa il file della canzone partendo da una base di 0,5 ethereum.

Lo stesso giorno Jolie ha fatto un rilancio a 0,7, poi tre giorni dopo è arrivato quello decisivo che ha alzato l’asticella a 10 Eth, pari a circa 21mila dollari.

L’asta si è chiusa mercoledì 7 aprile con l’assegnazione del token a Natale Ferrara, founder di Poseidon, gruppo attivo nell’ambito delle criptovalute con sede a Lugano, che si è portato a casa il token che garantisce la titolarità esclusiva della canzone, i cui diritti musicali rimangono comunque in capo a Morgan, insieme a un incontro personale con il cantante e la stampa originale autografata del testo della canzone.

LEGGI ANCHE: Gli NFT: cosa sono e perché possono valere milioni di euro

Non è la prima volta

NFT su Blockchain – MeteoWeek.com

L’operazione non è una novità, né in Italia né tantomeno all’estero.

In realtà pochi giorni prima un altro gruppo italiano, i Belladonna, avevano messo all’asta un Nft con la loro canzone “New Future Travelogue”: in quel caso il vincitore si aggiudica anche i diritti del brano, oltre all’unica copia in vinile della canzone lunga nove minuti.

L’Nft è stato assegnato il 27 marzo scorso per 1.001 dollari.

A differenza di quanto stabilito dai Belladonna per la loro “New Future Travelogue”, almeno per quanto spiegato sul sito dell’artista brianzolo, chi si aggiudicherà “Premessa della Premessa” non entrerà in possesso anche dei diritti sull’opera che, in caso di sincronizzazioni audiovisive o stream sulle piattaforme digitali, garantirebbe i proventi delle royalties al titolare.

Per quanto invece concerne le modalità di messa all’asta, la cryptovaluta con la quale si è potuta presentare un’offerta per l’opera è l’Ethereum, la stessa utilizzata dai Kings of Leon per l’operazione attuata – in partner con la start-up Yellowheart – per la loro “NFT Yourself”.

Così il gruppo americano ha raccolto due milioni di dollari, di cui mezzo milione andrà a favore del fondo di Live Nation per le crew degli artisti rimaste senza lavoro durante la pandemia.