Le sfide che ci attendono per il prossimo anno seguono il trend che chiude quello attualmente in corso ma aprono anche a nuove prospettive per il futuro
Per comprendere meglio quello che sarà il flusso del mercato per il prossimo anno è doveroso fare un passo indietro, andando a ragionare su quelli che sono stati gli elementi salienti che fino ad oggi hanno animato il panorama della scena digitale.
Si è molto parlato di NFT. I Not fungible token si stanno lentamente ma inesorabilmente piazzando sul palcoscenico sociale e commerciale con una capacità strategica di centrare l’obiettivo. L’abbiamo visto con il settore dell’arte. Celebre la battuta d’asta di Christie’s, con la vendita del pezzo Everydays: The First 5,000 Days a 69,3 milioni di dollari. Forse anche per questo l’acronimo è diventato la parola dell’anno per il Collins Dictionary.
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Ma se parliamo di quello che è l’inevitabile tema del 2022 non potremmo prendere in considerazione la poderosa idea del CEO di Meta. Perché il Metaverso, anche se non sappiamo ancora se vedrà mai veramente la luce, rappresenta il vero leitmotiv che ogni user deve tenere in considerazione.
Trend e mode a breve e lungo termine, quando lo shopping diventa ibrido
Sicuramente il tema delle monete virtuali, ormai diventato un core fondamentale della finanza, e declinato in una rosa infinita di varianti, non smetterà di procedere con determinazione. Che sia o meno ben visto dai governi, è un comparto intorno al quale girano vere fortune, e visto l’andamento e le percentuali di crescita, pare essere un settore in rapida ascesa.
Che possediate o meno un wallet digitale, prima o poi dovrete spendere dei capitali in un mondo che sia ibrido. Ed è proprio in questo ambito commerciale che pare abbiano puntato gli occhi le grandi aziende che si occupano di marketing. Quanto emerge dall’undicesima edizione del ’10 Hot consumer trends’ di Ericsson è un dato estremamente interessante. Secondo consumatori smart, entro il 2030, saranno disponibili sul mercato di largo consumo le seguenti proposte:
- l’arena virtuale dove seguire degli eventi in telepresenza
- il salone di bellezza immersivo che rimodella digitalmente il look
- il meta sarto che utilizza tessuti tech che si adattano alle condizioni ambientali
- la piscina dei sogni per vivere un’esperienza su mondi diversi dal nostro
- la palestra ibrida, per vivere in maniera integrata un benessere fisico e mentale
- la fabbrica dei desideri che consentirà di accedere a prodotti più sostenibili
- il ristorante al centro dell’universo, dove riunirsi a cena pur essendo da tutt’altra parte
- il negozio infinito, per simulare l’arrivo di nuovi oggetti a casa propria
- il centro medico personale dotato di AI drop-in che ci restituisce un quadro istantaneo del nostro stato di salute
- il parco Natura+, per riavvicinarsi alla natura
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Seppur molto fantasiose, queste esperienze sono quelle che la maggior parte dei tester aspettano, ed è probabile che prima o poi, potremo davvero sperimentarle.