Amazon sta lanciando un nuovo dispositivo Echo che sarà in grado di percepire la presenza dell’utente davanti a lui. Non utilizzerà una telecamera, ma una particolare tecnologia ad ultrasuoni.
Amazon non smette di stupire: è in corso la distribuzione dei nuovi dispositivi Echo, in grado di “vedere” l’utente. Il sistema è sprovvisto di telecamera, ma rileva la presenza di una persona emettendo un’onda sonora ad ultrasuoni che decodifica eventuali esseri umani nell’ambiente circostante. Lo scopo è permettere al dispositivo di compiere delle funzioni senza necessità di un comando vocale.
Dispositivi smart con la tecnologia ad ultrasuoni
I dispositivi sono ancora più smart grazie alla tecnologia ad ultrasuoni, infatti analizzano come l’onda ultrasonora – silenziosa per gli esseri umani – impatta con le persone e gli oggetti che la circondano. Lo scopo di tale funzione è garantire servizi personalizzati da parte del dispositivo Echo, che potrebbe, ad esempio, accendere le luci quando una persona entra nell’ambiente.
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Ovviamente, ogni funzione può essere sempre regolata e gestita tramite l’App Alexa, tramite le Impostazioni e la funzione Rilevamento Movimento. Oltre all’accensione delle luci, è possibile impostare Alexa in modo che riproduca musica (una stazione radio o una playlist) oppure accenda la Fire Tv, appena una persona entra nella stanza, per poi spegnere tutto al momento della sua uscita. Pensate a come la quotidianità diventerebbe più serena, se ci venissero sottratte tutte le piccole incombenze giornaliere!
Ma Amazon non è nuovo a queste tecnologie. Un primo esperimento simile era già stato compiuto con Amazon Echo Show, perché anche questo dispositivo era in grado di rilevare il movimento, ma utilizzando la fotocamera. Una tecnologia già rivoluzionaria, ma che presto sarà superata dall’uso delle onde sonore.
Una tecnologia rivoluzionaria nella sua semplicità
Ma come funzionano le onde sonore alla base della nuova tecnologia dei dispositivi Echo? Gli oggetti vibrano e producono suono, che si propaga attraverso vari mezzi. La propagazione del suono può essere definita come un moto ondulatorio dato dall’onda sonora.
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Le onde sonore si spostano nello spazio partendo dal loro punto di origine e dirigendosi verso l’ascoltatore. Il suono viaggia grazie alla variazione di pressione che avviene all’interno dell’aria, il mezzo di propagazione più comune. Le onde colpiscono gli oggetti e le persone presenti e, tornando indietro, rendono nota al dispositivo la loro presenza.
Questa tecnologia non è esclusiva di Amazon. Infatti, anche Google ha da tempo messo a punto nuovi dispositivi che la utilizzino. Per esempio, la sicurezza degli account è stata rafforzata attraverso la creazione di una password sonora che prevede un sistema di tracciamento basato sui suoni. Anche in questo caso il sistema di riconoscimento viaggia su onde sonore non udibili dall’orecchio umano. Tutto fa propendere per un largo uso di questa tecnologia in un futuro prossimo.