Dedicato a tutti coloro che cercano un po’ di privacy, senza doversi privare dell’ormai fedele compagno quotidiano: lo smartphone. Ora su whatsapp c’è la possibilità di nascondere immagine del profilo, ultimo accesso online, stato e informazioni a contatti specifici, senza necessariamente bloccarli.
I sempre ben informati di WABetaInfo hanno scovato una feature, per il momento in versione beta, attraverso cui l’impostazione si può modificare attraverso le opzioni sulla privacy che si possono raggiungere all’interno dell’applicazione.
Attualmente su whatsapp si può decidere se questi elementi debbano essere mantenuti pubblici, possono rimanere visibili ai contatti presenti in rubrica, oppure ancora del tutto privati. Quello che manca è proprio la possibilità di scegliere un determinato gruppo di persone che può accedere a certe informazioni.
Di aggiornamento in aggiornamento: Whatsapp e la trasformazione dei vocali
Con un prossimo, auspicabile aggiornamento, WABetaInfo rivela che sarà aggiunta una voce nelle impostazioni delle privacy che permette di limitare la comunicazione delle informazioni di accesso, immagine del profilo, stato e informazioni ai propri contatti. La funzione in questione permetterà in primis di scegliere a piacimento le persone che non rientrano in questa “lista”, in modo tale da nascondere loro il tuo stato, senza però bloccarle. Ma c’è un’altra interessante notizia all’orizzonte.
I tanto amati vocali che inondano whatsapp di questi periodi, l’uso piace ma l’abuso è molto fastidioso, potranno essere letti come normali messaggi di testo, senza doversi per forza isolare per ascoltare un vocale fuori luogo. Lo rivela sempre WABetaInfo, stavolta con un post su Twitter. Anche in questo caso, la feature sarebbe disponibile in una versione Beta che gli utenti iOS possono ottenere su base volontaria.
Oltre l’utile, anche il dilettevole. Sempre secondo WABetaInfo, questa mossa di Whatsapp, e quindi di Facebook, sarebbe in fase di sviluppo per equipararsi a Telegram, dove questa funzione è già fruibile attraverso un bot. I messaggi vocali che saranno trascritti “non saranno inviati al server di WhatsApp o Facebook” in modo tale da non incappare per niente in quei problemi di privacy che hanno già colpito nel 2021 la messaggistica istantanea californiana più blasonata al mondo. Gli utenti, inoltre, potranno anche decidere di non trascrivere un intero messaggio vocale, ma anche una sola parte.
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WABetaInfo e parla di un probabile salvataggio locale nel database di WhatsApp che eviterà di ripetere la stessa trascrizione nel caso in cui volessimo leggerla in futuro. Secondo le fonti del sito, per il momento non si hanno novità circa un suo adattamento per la versione Android.
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La notizia di questo possibile aggiornamento è arrivata proprio nel giorno in cui WABetaInfo ha raggiunto l’impressionante cifra di centomila follower su Twitter. La feature in questione si chiama “Trascrizione dei messaggi vocali”, è attualmente in fase di sviluppo, “utilizzando un’app di terze parti su WhatsApp per Android. Era necessaria un’app esterna – spiega WABetaInfo – perché WhatsApp non supporta questa funzionalità, ma oggi le cose stanno finalmente cambiando”.
