Gli scenari dell’anno in corso sono totalmente ribaltati, complice l’arrivo sul mercato del nuovo processore della MediaTek
Se fino a pochi mesi fa il mercato dei dispositivi con sistema operativo Android era a totale appannaggio dei due processori di Samsung e di Qualcomm, rispettivamente con Exynos 2200 e lo Snapdragon 8 Gen 1, ora le regole del gioco si stanno progressivamente ribaltando. A scatenare un effetto domino che porterà il consumatore a valutare nuovi orizzonti è l’arrivo del nuovo SoC della MediaTek.
Il già annunciato Dimension 9000 era stato uno dei prodotti tecnologici della fine dello scorso anno. Le aspettative per questo processore partivano con i presupposti più rosei, ma nessuno avrebbe mai pensato che avrebbero generato questo poderoso scarto rispetto ai competitors. La base di partenza d’altronde era comune, visto che rispettivamente 3 i SoC, utilizzano un’architettura a 4 nm e sono composti da Cores ARMv9. A cambiare sono i processi produttivi, e mentre Exynos 2200 e Snapdragon 8 Gen 1 si affidano all’esperienza di Samsung, per il Dimension 9000 la filiera è di competenza di TSMC. Parliamo quindi della stessa azienda che si occupa di produrre i componenti degli iPhone.
Secondo un report condiviso dal leaker Ice Universe il nuovo processore della MediaTek, almeno sulla carta, sbaraglierebbe i competitor del suo comparto di competenza. Nel diagramma fornito è possibile apprezzare i benchmark messi a confronto. In testa alla classifica assoluta rimane ancorato l’A15 di Cupertino.
Ma subito dopo, ai suoi fianchi, si colloca Dimension 9000. I parametri presi in considerazione riguardando sia il single che il multicore, e per entrambi gli ambiti le qualità eccellenti del processore si piazzano ben al di sopra dei diretti concorrenti.
Dunque per i prossimi acquisti dei nostri futuri smartphone dovremo cominciare a valutare molti parametri. Secondo i ben informati i primi dispositivi a montare questa tecnologia di eccellenza saranno gli apparecchi della OPPO, nonché Honor e Xiaomi. Ed è proprio il Redmi K50 che potrebbe assicurarsi il titolo di telefonino più potente in assoluto del 2022.
Ma per assegnare questo primato dovremo comunque aspettare il primo trimestre, tempo stimato all’arrivo sui mercati dei primi apparecchi con processore MediaTek.
Intanto gli sviluppatori valutano le conseguenze di questo importante sorpasso. E ad risentire in maniera più cospicua potrebbe essere proprio Snapdragon 8 Gen 1. Mentre per quanto riguarda Exynos 2200 ci sarebbero maggiori possibilità di sopravvivenza, essendo un prodotto pensato specificatamente per il settore del gaming.
Tuttavia prima di assegnare la palma del migliore dovremo attendere l’arrivo dei devices tanto attesi. Non é solo il processore a fare di uno smartphone un oggetto di culto o il successo sul mercato, ma un mix di fattori di cui tuttavia questo riveste un’importanza fondamentale.
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