Vodafone ha rinunciato per sempre alle schede SIM fisiche, preferendo, invece, quelle digitali. Ciò comporterà ad un drastico cambio di rotta per tutti gli utenti non abituati a questo nuovo sistema; come funzionerà?
A quanto pare dobbiamo salutare le SIM fisiche. Vodafone ha deciso di darci un taglio e di non continuare ad usarle, motivo per cui la sua decisione sembra essere indelebile sotto ogni punto di vista. Ed è probabile che abbia anche delle motivazioni sensate, le quali potrebbero avere pure un fondo di verità.
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Ed è per questo che analizzare meglio la questione e capire se abbiano raggiunto un degno obiettivo possa essere un traguardo come pochi, soprattutto per un provider telefonico come Vodafone che, da anni, si sta dimostrando essere il leader principale del suo settore. Vediamo, quindi, che cosa hanno pensato di fare.
Le nuove iSim
A mostrare il primo prototipo di iSim funzionante, e che dimostrerebbe il fatto che le SIM fisiche debbano scomparire per sempre dal mercato, sono Vodafone, Qualcomm Technologies e Thales, che come sappiamo si tratta di un trio di società estremamente conosciute.
La nuova tecnologia permetterebbe a tutti noi di far uso di un tipo di scheda telefonica nel processore di un cellulare o tablet, in questo modo non sarà necessario far uso di un solo tipo di slot specifico, bensì di più spazi per poter accogliere un maggior numero di SIM.
Comunque, le iSim sono conformi alle specifiche della GSMA, cioè l’organizzazione che si occupa di regolare e rappresentare gli operatori telefonici globali, oltre che ad incorporare le funzionalità tradizionali di una scheda con il beneficio di prestazioni più elevate e un numero decisamente più alto di memoria.
Inoltre, come si è potuto capire fin da subito, le iSim sono una evoluzione delle eSim per il semplice fatto che abbiano un chip migliore – ma soprattutto separato – per far funzionare questo nuovo sistema. Così facendo, quindi, non sarà necessario svolgere troppe operazioni per attivare numeri e promozioni.
Hanno voluto dare una dimostrazione della loro nuova SIM tramite un Samsung Galaxy Z Flip3 5G alimentato da un processore Snapdragon 888 5G, il cui sistema operativo Thales iSIM ha mostrato a tutti quanti che sia stato in grado di gestire la scheda integrata.
Infine lasciamo una dichiarazione di Alex Froment-Curtil di Vodafone, il quale ha voluto affermare che: “Il nostro obiettivo è quello di creare un mondo in cui ogni dispositivo si connette in modo semplice e senza soluzione di continuità, e il cliente ha il controllo completo. La iSim, combinata con la nostra piattaforma di gestione remota, è un passo importante in questa direzione, permettendo ai dispositivi di essere connessi senza una SIM fisica o un chip dedicato, rendendo la connettività a molti oggetti una realtà“.