Due aziende hanno deciso di collaborare tra loro per stringere un accordo molto importante. Ma di cosa parliamo?
Tiscali e Linkem vogliono unire le forze per portare avanti un progetto di fusione allo scopo di incorporare Linkem Retail in Tiscali ai sensi dell’art 2501-ter cod. civ., dando inizio ad un nuovo programma che presto porterà a dei cambiamenti da non poco.
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Questa fusione servirà principalmente alle compagnie per sviluppare una realtà societaria e commerciale diversa da quelle che conosciamo al giorno d’oggi, dando la possibilità alle aziende di sviluppare e rafforzare diverse sinergie di gruppo all’interno del mercato.
Gli scopi delle aziende
Tiscali e Linkem, quindi, saranno i primi nel segmento degli accessi ultrabroadband nelle tecnologie FWA+FTTH con una quota di mercato pari al 19,4%, mentre la loro posizione sarà quinta come operatore da azionista di controllo. Questa sistemazione permetterà loro sia di sfruttare molto bene le nuove tecnologie che di studiarne le relative funzionalità. Lo scopo, come abbiamo accennato, sarà quello di valorizzare le varie opportunità di mercato e di sviluppare alcune impostazioni per l’implementazione del PNRR, soprattutto grazie all’offerta di servizi fissi, mobili, 5G, cloud e smart city dedicati a famiglie e aziende amministrative.
E in merito a questo progetto, gli Amministratori delegati delle società hanno rilasciato una nota sulla faccenda, esprimendo le loro più sincere considerazioni: “Tiscali, dopo aver contribuito in modo fondamentale alla diffusione dei servizi internet nel nostro Paese, in questi ultimi due anni ha ridefinito il suo business e creato i presupposti per ben posizionarsi nell’offerta dei servizi in Cloud e contribuire così alla sfida della transizione digitale che nei prossimi anni vedrà impegnate la PA e l’intera economia italiana. L’integrazione con Linkem Retail costituisce un passo importante per l’ulteriore sviluppo di servizi dedicati sia alle famiglie, con particolare attenzione a quelle in aree di digital divide, che alle imprese ed alla PA. Insieme raddoppiamo la nostra dimensione aziendale, ma soprattutto avremo la possibilità di portare avanti con maggior forza il nostro comune progetto di crescita. Con questa integrazione e con i nuovi e importanti soci, Tiscali può decisamente guardare fiduciosa al futuro con rinnovate prospettive di crescita“.
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Concludono con quest’ultima parte, nella quale viene detto che: “Linkem e Tiscali rappresentano due importanti realtà imprenditoriali che hanno puntato sin dall’inizio sull’innovazione, sulla centralità del cliente e sulla specializzazione della propria organizzazione. L’operazione di integrazione che ci vede protagonisti è basata sulla condivisione di questi valori e di asset unici nel panorama italiano delle telecomunicazioni, che ci consentiranno di cogliere al meglio tutte le opportunità legate allo sviluppo dei servizi 5G e alla trasformazione digitale di imprese e pubbliche amministrazioni. Infatti, oltre a servire le famiglie con un’offerta integrata di servizi fissi e mobili e grazie alla migrazione alla tecnologia 5G, puntiamo a sviluppare servizi evoluti dedicati alle pubbliche amministrazioni e ai cittadini delle Smart City in linea con gli obiettivi del PNRR“.