Allarme WhatsApp, è in circolazione la truffa che vede i “numeri sconosciuti”

Sta circolando una nuova truffa su Whatsapp e con cui, forse, avremo già avuto a che fare in questi giorni. Ma se così non fosse, di che cosa si tratta nello specifico?

Allarme WhatsApp, è in circolazione la truffa che vede i "numeri sconosciuti"
Whatsapp, una delle applicazioni più usate al mondo, è anche il luogo preferito per i truffatori. Pure Telegram, tra l’altro, è molto gettonato per queste operazioni – MeteoWeek.com

Le truffe su Whatsapp, purtroppo, sono da sempre una minaccia globale e non hanno fatto altro che aumentare nel corso del tempo. Per questa ragione, dunque, dobbiamo essere pronti a tali evenienze e sperare di non finire in uno di questi terribili imbrogli. Di recente, oltretutto, pare che ne sia venuto a galla un altro particolarmente pericoloso e che potrebbe coglierci impreparati visto e considerato in che maniera agisca questa truffa.

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Date queste premesse, non rimane altro che fare luce sulle seguenti metodologie e vedere in che modo agiscano questi criminali. Ne siete già a conoscenza, o forse queste informazioni potrebbero salvarvi per davvero?

Il funzionamento della truffa

Allarme WhatsApp, è in circolazione la truffa che vede i "numeri sconosciuti"
Purtroppo non esiste un algoritmo per rilevare le truffe, motivo per cui dovremmo stare molto attenti a non incontrare dei malintenzionati – MeteoWeek.com

I truffatori sembra che utilizzino un numero telefonico VoIP, pratica altamente vietata su WhatsApp e che viene comunque sia ignorata, per poi prendere di mira una serie di utenti senza una precisa indicazione su cui basarsi.

In seguito, quando trovano un numero di cellulare valido inviano un finto messaggio chiedendo delle frasi simili a “Scusa, chi sei?“, facendo finta di non conoscere la persona in questione allo scopo di conquistare, in poche parole, la fiducia della vittima.

Dopodiché chiedono alcuni dettagli rilevanti come l’età, il nome e il lavoro, per poi domandare quale siano i loro account nei vari social network. Degli esempi possono essere Instagram o Facebook, ma è chiaro che ne possano chiedere anche altri.

Tuttavia, aggiungerli nella lista contatti di queste applicazioni non può che essere una brutta idea: il malintenzionato ricatta l’utente sottraendo sia foto vere che immagini ritoccate, minacciando di divulgarle in giro per il web.

Oltretutto, questi criminali possono anche sbirciare tra i contatti della vittima per conoscere ulteriori informazioni personali su quest’ultima, come sapere chi siano i suoi amici, cosa faccia nella vita, quando lo fa e così via. Insomma, diciamo che la pratica in questione non è tanto diversa da quella di un comune stalker.

Per quanto possa sembrare banale, in realtà molti hanno avuto modo di raccontare delle brutte esperienze al riguardo. Alcune di queste sono state riportate direttamente su WABetaInfo, dove viene mostrato il modus operandi dei truffatori e cosa facciano con il passare del tempo.

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Chiaramente è difficile cadere in queste trappole per coloro che sono già al corrente delle seguenti informazioni, ma alcuni ragazzini – o persone semplicemente ignoranti sull’argomento -, possono essere facilmente raggirati e soggetti ad eventuali truffe da cui, purtroppo, a volte è davvero sottrarsi.