Il 2021 si chiude con un calo di consegne di smartphone ai rivenditori

Quest’anno si sta rivelando essere tra i peggiori mai visti per quanto riguarda la vendita dei cellulari. Difatti, la mancanza dei chip per la costruzione di questi è stato davvero un colpo basso, e da cui non sarà facile riprendersi probabilmente.

Il 2021 si chiude con un calo di consegne di smartphone ai rivenditori
I rapporti divulgati sull’andamento delle società è davvero sconcertante – MeteoWeek.com

Dai dati in nostro possesso, sappiamo che ciò che stanno passando le aziende del settore della tecnologia non sia proprio un bel momento. Le vendite hanno subito una drastica discesa mai vista prima, tant’è che pare sia peggiorata la situazione rispetto a quella del 2020.

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Difatti, potrebbe rivelarsi essere un grande problema a tal punto che, in seguito, non sarebbe così semplice riprendersi da una botta del genere. Tuttavia, vediamo di analizzare in modo più accurato la vicenda per capire meglio cosa sta succedendo.

Le informazioni attuali e le cause del calo

Il 2021 si chiude con un calo di consegne di smartphone ai rivenditori
Xiaomi, nel 2021, è forse tra le poche società a non aver subito dei cali troppo drastici – MeteoWeek.com

Secondo i dati, le consegne per gli smartphone hanno subito un calo, da luglio a settembre 2021, del 6,7%, rispetto al periodo del 2020. È quello che si evince dal report trimestrale sull’andamento del mercato dei telefoni pubblicato dalla società di analisi IDC, il quale afferma che la colpa sia dovuta alla carenza di processori e di altre componenti hardware per il settore mobile, a tal punto da rallentare ancora oggi le catene di approvvigionamento in tutto il pianeta.

Sono stati mandati 331,2 milioni di cellulari contro i 354,9 milioni dell’anno scorso, chiaramente un numero minore e che, anche se non sembra, è davvero una cifra più bassa. Nella “classifica” i migliori sono stati Apple con i suoi 50,4 milioni di iPhone spediti, superando in poco tempo Xiaomi la quale si era piazzata in secondo posto precedentemente, mentre in prima posizione troviamo la nota società coreana Samsung, anch’essa afflitta da un riscontro negativo pari al -14,2%.

Non a caso aveva consegnato 69 milioni di unità in modo tale da tentare di incrementare le vendite per il consolidamento dei propri smartphone pieghevoli, i quali, nella propria nazione, avevano fatto un record di prenotazioni a settembre.

Infine, ma non meno importante, le ultime posizioni di questa classifica sono occupate da altre aziende di quest’ambito come Oppo, che dimostra un aumento dell’8,6%, e di Vivo, che registra un incremento pari al 5,8%, rispettivamente con una vendita di 33,3 milioni e 33,2 milioni di cellulari spediti.

Non sappiamo, ancora, quanto durerà questa carestia di telefoni e se avrà fine fra qualche mese, però è sicuro che non sarà proprio facile uscire da una situazione del genere. Infatti, i dati non sono per nulla rassicuranti e le grandi società hanno perso molti introiti rispetto agli anni precedenti.

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Ricordiamo pure che l’assenza di chip per la costruzione dei cellulari è uno motivi del perché la produzione sia rallentata, di conseguenza dovremo sperare che, in seguito, ne vengano realizzati sempre di più.