Una specie di corsa contro il tempo. E’ iniziato novembre e Sony accelera i tempi per far sì che a Natale, sotto l’Albero, possa esserci la Playstation 5. La “slitta di nuova generazione” della multinazionale di Tokyo, potrebbero essere dei mega container con i quali arrivare nel Vecchio Continente.
Secondo il The Sun, infatti, Sony avrebbe puntato sul trasporto aereo per portare la PS5 nel Regno Unito, nel tentativo di soddisfare l’enorme domanda sotto le feste natalizie. A tal proposito il titolare della piattaforma, sempre secondo il The Sun, avrebbe noleggiato tre Boeing 747 jet da Seoul la scorsa settimana, destinazione Londra, ognuno dei quali caricato con circa cinquanta bancali di console.
Lo stock di PS5 trasportato da ogni 747 sarebbe sufficiente per richiedere 12 autoarticolati jet per trasportare il carico di PS5 ai centri di distribuzione nel Regno Unito. Il numero di bancali, però, fanno presagire che il numero così elevato vada identificato nel tentativo di rifornire anche Amazon, Argos e Game.
La forte domanda, unita alla carenza globale di chip che sta rallentando soprattutto la produzioni di smartphone (ma anche Melafonini), è la spiegazione più logica sul fatto che la quinta console da tavolo per videogiochi prodotta da Sony Interactive Entertainment sia stata così difficile da trovare sin dal suo lancio, avvenuto nel 2020. Il The Sun, ma non solo, sostengono che Sony stia pianificando di noleggiare altri due voli per il Regno Unito prima della fine del mese, una misura eccezionale. Che di solito, a causa delle spese molto elevate, viene adottata soltanto durante i periodi di crisi legati alla fornitura.
Così Piers Harding-Rolls: “Il trasporto aereo di merci così lungo viene comunemente evitato perché costoso – spiega il direttore della ricerca presso Ampere Analysis – ma è anche un modo utilizzato le aziende per superare i problemi della catena di approvvigionamento o soddisfare la domanda nei periodi chiave dell’anno. E’ il modo più veloce per portare una console dalle fabbriche agli Store”.
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Piers Harding-Rolls continua così: “Credo che Sony abbia utilizzato i voli aerei per trasportare alcune PS5 durante la finestra di lancio alla fine del 2020 – ammette – è molto più veloce del trasporto via mare. Il trasporto aereo, invece, aiuterà a portare avanti alcune scorte di console, ma potrebbe comportare un periodo di crisi più lungo all’inizio del 2022, quando si tornerà al trasporto marittimo“. Da qui un monito che sembra scontato: appena disponibile meglio prendere subito la PS5, con il nuovo anno potrebbe non essere più una seconda opportunità.
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La scorsa settimana Sony ha affermato che i problemi di fornitura di PlayStation 5 hanno avuto, ovviamente, un impatto negativo sulle vendite di hardware, ma il colosso giapponese rimane comunque fiduciosa di raggiungere il suo obiettivo di spedizione annuale della console. Meglio affrettarsi, però, Natale non è poi così lontano.
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