YouTube Music è inarrestabile, e ora minaccia Spotify

YouTube sembra che stia diventando sempre più famoso, più di quanto già non lo sia di suo, con il nuovo servizio di musica che ha già conquistato milioni di utenti in poco tempo.

YouTube Music è inarrestabile, e ora minaccia Spotify
Questo servizio è, attualmente, tra i più usati su YouTube – MeteoWeek.com

Il noto social di condivisione e visualizzazione dei contenuti multimediali in rete che tratteremo oggi, ovvero YouTube, è riuscito a raggiungere un nuovo grado di popolarità rapidamente sia per i suoi miglioramenti che per una funzionalità che ha adottato e che pare stia battendo Spotify su ogni fronte.

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Parliamo di YouTube Music, la piattaforma di servizio streaming musicale sviluppata per tutti coloro che hanno intenzione di ascoltare musica continuamente e senza inutili interruzioni. Nonostante sia nata da sei anni, è proprio nel 2021 che l’utilizzo di questa app, da parte degli utenti, è aumentata a dismisura.

La crescita

YouTube Music è inarrestabile, e ora minaccia Spotify
Google, l’azienda che gestisce YouTube, controlla periodicamente le iscrizioni a YouTube Music per assicurarsi che il servizio sia sempre attivo per tutti – MeteoWeek.com

La battaglia è iniziata nel momento in cui YouTube Music, secondo dei dati, ha raggiunto ben 50 milioni di iscrizioni rapidamente, e questo potrebbe mettere da parte Spotify visto che si sta avvicinando in modo pericoloso ai suoi numeri. Difatti sono pochi coloro che possono competere, come Apple Music o Amazon per esempio.

YouTube Music sembra che sia diventato sempre più utilizzato a seguito del lancio delle sezioni a pagamento come Music Premium. Dopo il mese di prova gratuita potremo acquistarlo a 9,99 euro mese, con la possibilità di ottenere alcuni abbonamenti scontati successivamente.

Se consideriamo la nascita di Spotify nel 2008 e quella di Apple Music nel 2015, YouTube Music ha avuto una evoluzione molto più veloce rispetto a queste applicazioni, il che la rende – forse – più innovativa e aggiornata delle altre. Non a caso Morgan Stanley aveva previsto una crescita di 30 milioni di iscritti entro il 2022, cifra ampiamente superata addirittura con un anno di anticipo.

Probabilmente il punto di forza di YouTube è anche la vastità delle offerte disponibili, oltre che ad essere la piattaforma con il numero maggiore di contenuti video. Tuttavia non mancano le controversie che hanno reso ancora più famosa la piattaforma social; molti artisti hanno denunciato l’utilizzo improprio della loro musica per via del mancato pagamento dei diritti d’autore.

Date queste segnalazioni YouTube ha dovuto pagare ben 4 miliardi di dollari in un anno, nonché il 30% di tutti gli abbonamenti fatti. Ma nemmeno Spotify scherza al riguardo visto che ha addirittura dato 5 miliardi di dollari, una cifra superiore rispetto a quella del suo opponente e che, anche se possa sembrare poco, in realtà è una bella differenza.

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Comunque, nonostante siano delle applicazioni interessanti da usare, alla fine gli utenti scelgono sempre quella dell’azienda a cui sono più affezionati. Un fan di Apple ovviamente preferirà il servizio musicale della Mela anziché quello di Amazon per esempio, e possiamo dire che sia la stessa cosa anche per YouTube con tutta probabilità.

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