WhatsApp rilascia i backup criptografati: ecco come proteggere i nostri dati

I backup criptati in cloud sono finalmente in fase di rilascio per tutti gli utenti WhatsApp: attenzione però, non sottovalutate la loro importanza.

WhatsApp (Adobe Stock)
WhatsApp (Adobe Stock)

Non è una novità, dato che già il mese scorso Whatsapp aveva fatto trapelare la notizia, ma una novità così la si aspettava da un po’. Già, perchè i backup criptati di WhatsApp iniziano ad arrivare gradualmente agli oltre due miliardi di utenti della piattaforma di chat più diffusa al mondo in questo esatto momento. Lo ha reso noto Mark Zuckerberg, tramite il suo profilo Facebook (povero Mark, ma quante ne sta passando? Almeno una buona notizia ogni tanto): “I backup crittografati end-to-end per WhatsApp iniziano a uscire oggi. Sono orgoglioso del team per aver continuato ad aumentare la sicurezza per le vostre conversazioni private“. La novità verrà rilasciata ovviamente a poco a poco, perché a differenza di quanto si possa pensare è una funzione di un certo peso, per niente da sottovalutare, una di quelle funzioni che vanno gestite in modo accurato, altrimenti si rischia di creare più danni che vantaggi. Bisogna anche aggiungere che i backup criptati, inoltre, sono una grande sfida anche per Google e Apple nonostante le regole ferree di privacy e sicurezza, e possono avere dei risvolti pesanti per il gruppo Facebook dal punto di vista “politico“. Ci manca solo questo. Insomma, non si tratta affatto di una novità da poco dal punto di vista tecnico, ma di una funzione da maneggiare con cura.

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Cosa sono i backup criptati di WhatsApp

Facciamo un piccolo recapitare per i più filistei che non sanno di cosa stiamo parlando: oggi chiunque abbia un profilo WhatsApp può fare il backup di tutte le chat, compresi media e link inviati e ricevuti , e caricarlo su Google Drive o Apple iCloud per non perdere niente. Farlo regolarmente è molto utile e soprattutto consigliato anche dalla stessa app che ce lo ricorda periodicamente, perché ci permette di salvare tutti i dati e non perderli in caso di furto o smarrimento dello smartphone. Ma non solo: grazie al backup in cloud è possibile cambiare telefono e recuperare tutta la cronologia delle chat tramite l’ultimo backup eseguito, nella maniera più facile e intuitiva che esista (basta seguire le istruzioni). A differenza delle chat salvate sul telefono, però, al momento il backup in cloud non è criptato con la crittografia end-to-end. Ma che cosa comporta? Semplice, vuol dire che chi ha accesso ai file del backup, per qualsiasi motivo, può leggere le nostre chat e vedere foto e video che ci siamo scambiati con i nostri contatti. Se la Polizia o un giudice, in casi estremi, vorranno leggere le nostre chat per scovare qualcosa di losco, dopo aver appurato che Google e Apple non possono decriptarle per motivi di privacy, andranno direttamente a chiedere aiuto a WhatsApp. E’ chiaro, quindi, che attualmente il backup di WhatsApp è molto meno sicuro delle conversazioni archiviate sul telefono (che sono invece tutte criptate end-to-end). Ecco perchè inizia ad arrivare il backup anche per queste chat.

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Come fare il backup su Whatsapp

Dopo questo spiegane volte fare il backup ma non sapete come iniziare? Niente panico.Per attivare il backup criptato su WhatsApp si segue la stessa procedura del backup classico in cloud:

  • Impostazioni
  •  Chat
  • Backup delle chat
  • Backup crittografato end-to-end
  •  Continua.

A questo punto WhatsApp ci chiederà di inserire una password o una chiave crittografica da 64 caratteri  a nostra scelta e noi, dopo averlo fatto, dovremo cliccare su

  • Fine

Se non si vede l’opzione per la crittografia end-to-end, allora vuol dire che dobbiamo aspettare: la funzione non è ancora arrivata sul nostro profilo.