Il nuovo gioiello di Asus: ProArt Studiobook Pro 16 OLED, pane per i denti di ogni creator

Asus punta sulla tecnologia OLED. Nascono i nuovi notebook per professionisti. Alte prestazioni, ottima produttività e tutto il necessario per lavorare in mobilità. 

Asus ProArt Studiobook. Per chi vuole diventare un Pro nella creazione di contenuti – MeteoWeek.com

Proprio ieri a Milano si è concluso l’evento Asus Create che ha introdotto il nuovo notebook Pro Art Studiobook 16, dedicato ai creatori di contenuti in ambiente Windows e pensato per tutti coloro che vivono con le immagini e i video e necessitano di un’ottima potenza di calcolo.

Tra i modelli annunciati, i nuovi ASUS ProArt Studiobook 16 OLED e ProArt Studiobook Pro 16 OLED, i notebook che per primi utilizzano un pannello OLED 4K da 16″ con formato 16:10 (la chicca più interessante). Il pannello in questione ha una risoluzione di 3840×2400 pixel e con una luminosità di picco a 550 nit; il display ha una copertura DCI-P3 del 100% con certificazione VESA DisplayHDR 500 True Black, oltre alle validazioni Pantone e Calman. In alternativa, ASUS offre anche una variante da 16″ IPS più economica con risoluzione 2560x1600p.

Entrambi i notebook sono accessibili con due formati tra cui scegliere: piattaforma Intel Core 11a gen o AMD Ryzen 5000H “Zen 3”, in modo da poter offrire all’utente esattamente ciò di cui ha bisogno.

La differenza risiede tutta nel processore: ProArt Studiobook Pro 16 OLED (W5600) e ProArt Studiobook 16 OLED (H5600) avranno un processore AMD Ryzen 9 5900HX, mentre per chi vuole Intel ci saranno il W7600 con processore Core i9 11900H e l’H7600, quindi il Pro, con processore Xeon W-11955M.

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Per quanto riguarda il comparto schede video, i due notebook con CPU AMD avranno NVIDIA RTX 3070 per la versione prosumer e NVIDIA A2000 per la versione Pro, i modelli Intel avranno RTX3060 e NVIDIA RTX A5000 sulla workstation professionale.

Il design è realizzato in lega di magnesio e il peso è solo di 2.4 kg con uno spessore massimo di 2 cm che permette l’inserimento di qualsiasi porta senza adattatori.

Tra le connessioni troviamo una porta Thunderbolt 4 USB-C, 1 USB-C 3.2 Gen 2, 2 porte USB 3.2 classiche, una porta HDMI 2.1 che gestisce un’uscita 8K fino a 120 Hz e uno slot di card.

Un altro punto chiave dei nuovi notebook è sicuramente l’espandibilità: entrambe le versioni hanno memoria montata su slot e sono configurabili fino a 64 GB (3200 MHz DDR4), e allo stesso tempo dispongono di due slot per per dischi M2, con una capacità massima di 4TB.

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Il lettore SD Express 7.0 con banda di 985 Mbps, consentirà di scaricare in pochi istanti l’intero contenuto di una card estratta da una fotocamera o da una videocamera.

Durante la presentazione ufficiale, uno dei temi principali è stato sicuramente la collaborazione dell’azienda taiwanese con Adobe con l’obiettivo principe di ottimizzare la produttività, integrare sistemi hardware e software e offrire agli utenti un’ esperienza sempre più personalizzata con funzionalità e comandi adattabili alle nostre esigenze.

Un esempio che conferma la simbiosi è la Asus Dial, una piccola rotella funzionale posta vicino al trackpad che può essere configurata e usata insieme a quest’ultimo per muoversi all’interno di una serie di programmi prestabiliti. La partnership con Adobe permette il supporto totale di Photoshop, Premiere Pro, Photoshop Lightroom Classic e After Effects. Un’integrazione estremamente utile per tutti gli utenti.

La nuova serie ProArt Studiobook 16 OLED arriverà in Italia il prossimo novembre con prezzi a partire da 2.049 euro.

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