Gli occhiali AR tornano alla carica: è sfida Apple-Facebook ma non solo

Dopo tanti flop, gli occhiali AR tornano in auge grazie ai big della tecnologia: Apple e Facebook sono i primi della lista, ma attenzione anche ad alcuni outsider

occhiali ar
Un rendering degli ipotetici Apple VR Glass – MeteoWeek.com

Dopo il flop dei Google Glass, per molti big della tecnologia gli occhiali in realtà aumentata non apparivano più come un investimento valido. Eppure, alcuni grandi nomi non hanno mai smesso di crederci, convinti che quello compiuto dal colosso di Mountain View fosse soltanto un passo falso con protagonista un prodotto che andava solo studiato meglio e reso meno oneroso. Effettivamente, non si può non considerare gli occhiali AR come un prodotto innovativo e futuristico: nel caso di Google il loro principale problema era il costo, caratteristica che ha reso impossibile la loro diffusione ad un pubblico di massa.

Tuttavia, qualcosa è tornato a muoversi negli ultimi mesi, complice l’applicazione della AR nei videogames, nel lavoro e nei social. E si sa, dove c’è un’opportunità a livello tecnologico Apple risponde presente: sebbene non sia giunta nessuna conferma diretta da parte dell’azienda guidata da Tim Cook pare infatti che il progetto di realizzare un paio di occhiali AR sia in piedi. Se così fosse, le disponibilità economiche e il nome di Apple potrebbero davvero riaccendere l’interesse generale su questa particolare categoria di dispositivo che – secondo gli analisti – diventerà realtà durante il 2022. Partner del progetto sarebbe Genius Electronic Optical, azienda produttrice di lenti trasparenti, al lavoro per fornire i suoi prodotti anche a Facebook e Sony.

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Apple al lavoro su degli occhiali AR? Ma attenzione agli outsider

Più nel dettaglio, il progetto di Apple poggerebbe su un design leggero e un dispositivo capace di inviare e ricevere informazioni dal web tramite connessione Wi-Fi o via Bluetooth con un iPhone abbinato. Sarebbero già centinaia le app compatibili, con la successiva apertura di una sezione dell’App Store dedicata proprio al nuovo gadget.

Ma quali sono i concorrenti di Apple in questa corsa? In primis compare sicuramente Facebook, che sta compiendo il primo passo verso il mercato dei dispositivi indossabili con uno smartwatch, del quale abbiamo parlato qualche giorno fa. In base alle indiscrezioni si tratterà di un orologio con due fotocamere integrate e includerà alcune app per controllare direttamente i contenuti sugli occhiali AR, che la società ha intenzione di realizzare a partire dal 2023. “Vogliamo che i visori AR siano davvero utili: stiamo investendo in tecnologie che renderanno l’interazione più naturale e intuitiva“, ha dichiarato Andrew Bosworth, vice presidente dei Reality Labs di Facebook.

Tuttavia, in questa sfida a distanza c’è chi è già ben avviato sulla strada della realtà aumentata. Ad esempio, Snap (l’azienda che si cela dietro lo sviluppo dell’app Snapchat) ha lanciato poche settimane fa i suoi occhiali AR Spectacles di seconda generazione. Pesano 134 grammi, sono senza fili e sono dotati di una batteria in grado di garantire un’autonomia massima di 30 minuti. A questo si aggiungono due fotocamere, quattro microfoni, due altoparlanti stereo e controlli touchpad integrati per visualizzare nel mondo reale foto, video e contenuti interattivi presenti normalmente in due dimensioni sul social.

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Il secondo outsider è invece Sony, pioniere della realtà virtuale in ambito videogiochi con PS VR e già produttore degli SmartEyeglass nell’ormai lontano 2015. Secondo gli analisti, la prossima mossa della società giapponese in questo ambito sarà quella riprendere il suddetto progetto e renderlo più congeniale all’uso per i prodotti dell’azienda.