Con iOS 15 di Apple la Patente di Guida e la Carta d’Identità non saranno più un problema

Non avrete più bisogno di correre a casa a prendere il portafoglio dimenticato sul comodino: ora con iOS 15 avrete i vostri documenti nello smartphone.

Patente e Carta d’identità nello smartphone? – MeteoWeek.com

E’ capitato a tutti almeno una volta: arrivati in macchina, ci accorgiamo di aver lasciato il portafoglio su in casa. Quindi di corsa a recuperarlo, per avere tutti i documenti necessari in caso di fermo.

Ora con iOS 15 di Apple, non ci sarà più questo problema. Dopo gli AirTag da attaccare alle chiavi ( li trovate in questo articolo  ), sembrerebbe quasi che Apple ci spinga verso una risoluzione dei problemi quotidiani senza dover impazzire.

Apple ha infatti appena presentato il nuovo sistema operativo iOS 15 e il messaggio è chiaro: lo smartphone vuole diventare l’unico occupante delle nostre tasche.

Unico ma soprattutto indispensabile.

Tra le tante novità spiccano i documenti d’identità integrati in Wallet, una funzione ancora ai primissimi passi ma che potrà fare la differenza in futuro.

La novità è stata annunciata direttamente durante il keynote della WWDC 2021 (ne avevamo parlato approfonditamente qui ) e purtroppo per il momento sarà disponibile esclusivamente negli USA ma speriamo che il tutto possa comunque essere messo in atto anche in altri paesi compresa l’Italia.

Scopriamo insieme questa nuova feature.

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Come funziona questa impostazione di Wallet su iOS 15

I documenti saranno in Wallet – MeteoWeek.com

Il sistema permette di funzionare grazie all’aggiornamento software di iOS 15 su iPhone, che sappiamo arriverà durante il prossimo autunno per tutti.

Per ora infatti, c’è in giro disponibile solo la versione beta.

Basterà a questo punto una semplice scansione dei documenti richiesti proprio come se si stessero fotografando, per poi inserirli direttamente sullo smartphone nella sezione apposita.

Avete presente quando avete dovuto inserire i documenti per lo SPID? stesso identico procedimento.

Chiaramente le informazioni testuali e quelle fotografiche dovranno essere allegate in modo ben visibile. In modo che l’algoritmo di Apple possa generare in modo preciso la copia digitale del documento all’interno dell’iPhone.

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I documenti quindi saranno presenti direttamente nel wallet di iPhone

Intuibile il fatto che una volta realizzata la fotografia del documento e effettuata la generazione della copia digitale ecco che l’intera documentazione sarà visibile solo tramite lo sblocco con l’autenticazione biometrica ossia quindi tramite il Face ID o anche il codice di sblocco segreto dell’utente.

Per ora solo in USA – MeteoWeek.com

Non è quindi immaginabile che un’altra persona raggiunga i vostri documenti senza prima sbloccare il telefono.

Assieme alle carte di credito e quelle di fedeltà e quando necessario potranno essere mostrate semplicemente tappando sul pulsante di accensione e spegnimento come accade con i pagamenti tramite Apple Pay.

Avete anche CardPlus o Stock Card? Il ragionamento è lo stesso, ovvero svuotare il portafoglio e riempire lo smartphone (dato che le borse stanno diventando sempre più piccole, così anche i portafogli per poterci entrare).

Come detto al momento l’uso della carta di identità e della patente su iPhone potrà essere utilizzata solo al rilascio di iOS 15 che dunque avverrà entro il prossimo autunno. Inoltre la sua disponibilità sarà prerogativa degli USA e oltretutto solo di alcuni Stati americani (quindi non tutti) che vorranno aderire a questa novità. In questo caso sarà possibile ad esempio impiegarlo negli aeroporti, dove sarà dunque possibile mostrare direttamente da iPhone la carta di imbarco e il documento di identità senza dover tirare fuori documenti cartacei.

L’idea e non solo è chiaramente molto ghiotta e di certo risulta comoda per gli utenti che solitamente usano l’Apple Wallet. C’è da immaginare che l’arrivo negli USA potrebbe essere solo l’inizio e che molti altri paesi potrebbero in futuro adottare questa comodità.

Attenzione però: bisogna sempre aspettare l’ok del governo per poter lasciare a casa i documenti. Perché l’Italia potrebbe ancora dire di no.