WhatsApp Pink, pensi sia utile? E’ invece un terribile virus

Un virus che sfrutta i colori: questa volta di mira, il sistema Android. Ecco come non cadere nella trappola.

Whatsapp Pink: la nuova trufa – MeteoWeek.com

Whatsapp si ritrova ancora nella bufera, continuamente minato da virus e chat truffa che circolano senza sosta.

Ne avevamo parlato in diverse occasioni, potete trovarne un esempio  in questo articolo.

La popolare app di messagistica, infatti, si è resa inconsapevolmente protagonista nei giorni scorsi di una nuova frode ai danni di alcuni (sbadati) utenti.

Dall’India arrivano dettagli in merito a WhatsApp Pink, una versione alternativa dell’app di messaggistica che promette un tema tutto nuovo ma che in realtà è tutt’altro.

Andiamo a vedere nel dettaglio cos’è WhatsApp Pink e quali sono i rischi che si corrono installando questo software.

LEGGI ANCHE: Conosci questo trucco di WhatsApp? nascondere ai curiosi le tue chat riservate

Whatsapp Pink: non lasciatevi attirare dal colore

La truffa, nota come WhatsApp Pink, è stata individuata dal ricercatore di sicurezza Rajshekhar Rajaharia, che ne ha spiegato il funzionamento attraverso il proprio account Twitter.

Si tratta del secondo raggiro nel giro di poche settimane per WhatsApp che ad inizio aprile era stata utilizzata da un’app apparentemente collegata a Netflix per diffondere un malware Android.

Ma cos’è WhatsApp Pink? In poche parole si tratta di un WhatsApp alternativo, che si può installare tramite file APK – quindi senza passare per il Play Store di Google – è che promette di introdurre un tema completamente rosa.

Inoltre l’app si presenta come un presunto aggiornamento ufficiale, generando confusione negli utenti meno attenti.

Ovviamente non si tratta di un software realizzato dal team di sviluppo di WA, bensì di un malware mascherato da innocuo tema.

Come funziona

WhatsApp Pink quindi altro non è che un’app Android malevola creata con lo scopo di sfruttare la popolarità del nome dell’applicazione del gruppo Facebook per intrufolarsi nei dispositivi degli utenti e sottrarre i dati sensibili. Ma come si diffonde?

  1. In sostanza gli utenti ricevono un link che invita a scaricare una fantomatica versione di WhatsApp che promette di cambiare il colore dell’interfaccia utente: da verde ad una sgargiante colorazione rosa, perfetta per chi non vuole più vedere il colore verde della famosa app.
  2. Una volta installata, l’app non apparirà nell’app drawer ma resterà attiva in background rubando i dati personali dei malcapitati, senza che l’utente si accorga di nulla.
  3. Infatti sembra che il virus impedisca agli utenti di accedere al rispettivo account WhatsApp; nel frattempo, consente l’accesso da remoto agli hacker che hanno realizzato il software.

Come riconoscerla

Il raggiro operato dagli hacker, a dire la verità, è anche piuttosto banale, sopratutto vista la quantità di dati che riescono ad ottenere, specie per i più esperti a cui basterà osservare rapidamente il poster per capire di cosa si tratti.

Sembra infatti una vecchia grafica degli anni 2000, dove si mettevano gli screensaver con i brillantini sui telefoni a conchiglia.

Come si presenta la truffa – MeteoWeek.com

Il nome WhatsApp, ad esempio, è scritto erroneamente nella parte destra dell’immagine (Watsapp – manca la “H”), mentre gli screenshot dell’interfaccia utente sono stati acquisiti da uno smartphone Samsung (lo si nota dai pulsanti della barra di navigazione inferiore e dalle icone nella barra di stato) e piazzati anche piuttosto malamente su un mockup di quello che dovrebbe avere le sembianze di un iPhone 8.

Possibile non notarlo e cascarci. Invece, a quanto pare, sta mietendo vittime minuto dopo minuto.

LEGGI ANCHE:WhatsApp, ancora truffe phishing: proposti finti buoni sconto di Esselunga

Come difendersi

Come difendersi dalla truffa di Whatsapp Pink – Meteoweek.com

La procedura è piuttosto semplice:

  1. Recarsi su Impostazioni > App e disinstallare immediatamente WhatsApp Pink
  2. Aprire l’app di WhatsApp sul proprio smartphone Android, recarsi su WhatsApp Web/Desktop e scollegare tutte le sessioni sospette
  3. Cancellare la cache del browser
  4. Controllare tutti i permessi delle app e revocare quelli sospetti

Il fenomeno WhatsApp Pink ha preso così piede in India da spingere la compagna a rilasciare un comunicato ufficiale in merito, avvisando gli utenti dei pericoli che si corrono utilizzando strumenti che non vengono dall’app stessa. Al momento non ci sono segnalazioni di questo malware alle nostre latitudini