Space X, il prototipo esplode nella nebbia del Texas poco dopo il decollo: fallisce ancora la prova di atterraggio del razzo.
Space X fallisce ancora: durante il test, effettuato presso il centro aerospaziale di Boca Chica, in Texas, il razzo Starship SN11 si è schiantato a terra provocando una forte esplosione tra la nebbia e la pioggia.
“Starship 11 non tornerà, non aspettatevi un atterraggio”, circa dieci minuti dopo il decollo, il prototipo della navetta spaziale di SpaceX, SN11, era già dato per spacciato.
Nel febbraio dell’anno scorso, l’ultimo test era finito in modo simile, con lo schianto del razzo e l’esplosione.
LEGGI ANCHE:Elon Musk lascia la Silicon Valley: la strategia dietro alla decisione
E’ fallita la nuova prova, e ultima, del prototipo di razzo Starship SN11 di Space X, l’azienda aerospaziale fondata da Elon Musk.
Il tentativo, il quarto per questo modello, è stato lanciato dalla struttura di test della compagnia a Boca Chica, in Texas. Non è il primo inconveniente per i razzi di Musk. Già un mese fa un altro test si era concluso in modo simile, abbassando un po’ le speranze riposte in questi fantomatici razzi.
Anche se, una prova buona c’è stata eccome! La trovate qui.
Scomparsa inghiottita da una insolita nebbia, che ha avvolto la Starbase di Boca Chica, dove la compagnia di Elon Musk sta testando la nave spaziale del futuro, quella che in testa al razzo più potente mai costruito, dovrebbe in futuro spingere l’uomo verso la Luna e poi Marte.
Infatti Starship è precipitata a pezzi sulla rampa di lancio, poco dopo. La caduta dei frammenti è stata immortalata durante la diretta streaming, ed è stata la prova definitiva che il razzo non era arrivato al finale che tutti si aspettavano
Sembrava andare tutto bene fino a quando non si sono perse le immagini ed è arrivata la comunicazione:
“A quanto pare abbiamo perso tutti i dati dal veicolo e il team naturalmente è lontano dalla rampa” per evitare la pioggia di detriti.
I tecnici di Space X avranno da fare per analizzare i dati e capire quale sia stata la causa dell’esplosione. Elon Musk ha fatto sapere sommariamente, su Twitter, che “qualcosa di importante è successo dopo l’accensione dei motori per il rientro”.
LEGGI ANCHE: Elon Musk fissa la data per la “conquista” di Marte
Quello di Starship N11 era la quarta prova di volo di Starship, anche le altre tre, SN9, 10 e 11, sono esplose, con la differenza che nessuna lo ha fatto in fase di volo, ma anzi avevano tutte toccato terra, nei primi due casi in maniera piuttosto “dura”.
L’ultima volta, il 4 marzo, era sembrato un totale successo.
Il distacco dalla rampa, l’ascesa fino a dieci chilometri di quota, la manovra in posizione orizzontale e poi il rientro con l’accensione dei retrorazzi, l’atterraggio morbido. Sembrava un trionfo, ma dopo pochi secondi Starship è improvvisamente esplosa, lasciando l’amaro in bocca a tutti coloro che aspettavano un successo, non ancora arrivato.
La prova del 30 marzo era particolarmente attesa e c’era un certo ottimismo diffuso sulla sua riuscita.
La sfida, per nulla semplice, è quella di far rientrare in sicurezza un razzo tanto grande senza ammarare o utilizzare un paracadute.
I precedenti tentativi si erano conclusi con l’esplosione dei due modelli precedenti: l’SN9 per un problema con uno dei motori che ha impedito di rallentare la discesa, l’SN10 per un danneggiamento alle gambe di sostegno dopo l’atterraggio. L’incidente del 30 marzo non è stata registrata dalle telecamere per via della forte nebbia che impediva la visuale, l’unica cosa visibile nei filmati sono alcuni pezzi della nave che cadono a terra.
Avete mai visto una televisione così particolare come questa? Probabilmente no, ma intanto è tra…
The Sims 4 riceve un update decisamente importante, il quale era atteso da molti giocatori…
L'applicazione di SmartThings Find ha appena raggiunto dei numeri da record che non possono essere…
SpaceX ha scelto di rendere ancora più efficiente il suo servizio migliorandolo di moltissimo, e…
Mai più file alla cassa del supermercato grazie ad Amazon ed al nuovo servizio Dash…
L'Xbox Series X che tutti noi conosciamo potrebbe essere in grado di garantirci un tipo…