La Starship SN10 sbalordisce tutti: perfetta dall’atterraggio al disassemblaggio

Dopo le prime difficoltà, Starnship SN10 stupisce tutti con un atterraggio perfetto.

Starship SN10 – MeteoWeek.com

il terzo tentativo ce l’ha fatta, Starship SN10 è riuscita ad atterrare in piedi e SpaceX può finalmente festeggiare il raggiungimento di un obiettivo importantissimo, dopo prove fallimentari.

Sono serviti solamente due tentativi, questo è il dato che colpisce e che fa ben sperare sulla velocità di sviluppo della versione finale.

All’inizio del mese di febbraio, il volo di prova di Starship SN9, il secondo prototipo di SpaceX ha tentato un volo a bassa quota, per poi planare “di pancia” verso la terraferma, e infine atterrare in verticale, esattamente come da alcuni anni fanno i razzi Falcon 9.

Anche questo secondo tentativo era però andato male, con inoltre il rischio di danneggiare SN10, il terzo prototipo, che già stazionava nei pressi della piattaforma di lancio.

La sequenza non ha visto intoppi, Starship SN10 è partita procedendo nella salita e spegnendo progressivamente i 3 motori Raptor durante la fase di avvicinamento ai 10.000 metri, anche la fase di discesa è stata eseguita senza intoppi fino alla manovra Belly Flop, alla quale è seguito un atterraggio scomposto ma riuscito.

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Il successo di Starship SN10

Il lancio quasi perfetto – MeteoWeek.com

Il 3 marzo, nottata italiana, SN10 si è presa la sua rivincita, diventando ufficialmente il primo prototipo di nave spaziale ad atterrare in verticale, con procedura automatica, dopo un rientro con volo planato senza propulsione.

Dopo le solite ore di attesa di prassi, a cui SpaceX ci ha abituato, intorno alle 21 è iniziata la procedura di lancio, arrivata fino allo zero del countdown, ma i motori si sono subito spenti a causa di una anomalia non prevista.

Come fatto sapere immediatamente da Elon Musk, a mezzo Twitter come al solito, uno dei motori Raptor è andato fuori specifica per la pressione, e il sistema ha immediatamente imposto l’abort.

Niente di tragico, poiché pochi minuti dopo la mezzanotte il secondo tentativo è andato a buon fine, come a buon fine è andata anche la parte più importante del test, ovvero riuscire a riaccendere i motori dopo il rientro planato di pancia, posizionare la nave in verticale, e atterrare sul pad predisposto.

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Atterraggio quasi perfetto

Il terzo prototipo – MeteoWeek.com

Diversamente dai due test precedenti, nella fase finale SpaceX ha deciso di riaccendere tutti e tre i motori, per poi mantenere la retrospinta con il singolo motore con valori migliori. Procedura che pare aver funzionato, visto l’atterraggio quasi perfetto.

Quasi, perché in realtà alcune immagini riprese dal lancio hanno mostrato un leggero rimbalzo, non programmato, nel momento in cui il gigante di 50 metri ha toccato terra, il che probabilmente è il motivo del problema, inatteso, verificatosi pochi minuti dopo, quando gli idranti di sicurezza si sono spenti.

A quel punto la diretta SpaceX era già stata interrotta, ma i numerosi canali YouTube collegati hanno mostrato del fumo partire in maniera insistente dal basso, fino all’improvvisa quanto gigantesca esplosione, che ha fatto volare in aria SN10, per poi ricadere sul fianco e distruggersi del tutto.

Ve lo mostriamo in questo filmato.

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Ma non è stato un finale senza il botto, infatti, nonostante la buona riuscita la Starship SN10 è esplosa poco dopo l’atterraggio a live terminata. L’evento è stato mostrato dalle telecamere di NASASpaceFlight.