Clubhouse è pronto a sbarcare su Android: uno dei fondatori ha affermato che l’approdo sul sistema operativo di Google, il più diffuso al mondo, è molto importante per l’azienda e sarebbe in dirittura d’arrivo per l’estate
Il fenomeno Clubhouse non sembra conoscere esitazioni o tentennamenti. Nonostante alcune notizie recenti emerse in Rete, secondo cui sarebbe già in fase di “declino” in quanto troppo facilmente copiabile, in realtà il nuovo social network continua a macinare numeri e a ricevere grande attenzione da parte dei media.
Per chi non sapesse di cosa si tratta, Clubhouse è un social basato esclusivamente sui vocali: in altre parole, niente messaggi testuali o immagini/fotografie, ma soltanto messaggi audio. La piattaforma è attualmente disponibile soltanto su iOS di Apple, e con un metodo molto particolare: vi si accede tramite inviti, e rappresenta l’unica modalità per potersi iscrivere.
Proprio sotto questo punto di vista potrebbero arrivare presto novità, per quanto riguarda Clubhouse su Android.
Leggi anche: Torna Xiaomi Mi Talk: nuova concorrenza in arrivo per Clubhouse?
Clubhouse su Android: la possibile novità
A dare l’annuncio dell’arrivo di Clubhouse su Android è stato Paul Davison, uno dei fondatori del social network, il quale secondo la rivista TechCrunch durante un evento ha annunciato l’approdo ufficiale sul sistema operativo di Google, attualmente il più diffuso a livello globale sugli smartphone e i tablet. Secondo Davison l’arrivo richiederebbe “un paio di mesi” e dunque il prospetto riguarda l’estate.
Sempre Davison ha ventilato un’ipotesi davvero importante, che rappresenterebbe una novità molto attesa dalla stragrande maggioranza degli utenti: l’apertura dell’iscrizione a tutti, eliminando di fatto il sistema di inviti finora attivo. In merito si è così espresso: “E’ importante per noi aprire a tutti, così come l’arrivo su Android”.
In questo modo non sarebbe più necessario dover sperare nell’invito di altri utenti e si potrebbe accedere al social come per qualsiasi altro, senza alcuna limitazione.
Una concorrenza sempre più agguerrita
Si tratterebbe senz’altro di una mossa a dir poco indispensabile per l’azienda, che potrebbe mettere definitivamente sulla rampa di lancio il social network. Anche perché la concorrenza si fa sempre più agguerrita, e in effetti è vero quanto detto sopra: quasi tutti gli altri social si stanno adeguando a questo nuovo standard, una sorta di “agorà dei social” in cui si comunica soltanto tramite messaggi vocali, magari “alzando la mano” come introdotto su Telegram di recente.
Leggi anche: L’app di Clubhouse è arrivata su Android? No, è finta e contiene un virus
Oltre a Telegram sono anche altre le piattaforme che hanno deciso di prendere spunto e introdurre le chat vocali: ad esempio Twitter, tramite la funzione Spaces che rappresenta l’esatto alter-ego delle Rooms di Clubhouse. Anche Facebook sta sperimentando qualcosa in merito: chissà, magari qualcosa potrebbe arrivare anche su Instagram. In ogni caso, il nuovo format delle chat vocali sembra essere il trend del futuro: dopo anni e anni di messaggi scritti, arriverà la svolta definitiva?