Una ulteriore riprova del fatto che i videogiochi, come ogni altra passione, non conoscono confini d’età: Yang Binglin, cittadino cinese, a 86 anni ha completato oltre 300 titoli, interessandosi al mondo dei videogames negli ultimi vent’anni
Tra le storpiature più gravi di cui soffre il mondo dei videogiochi, vi è senz’altro l’idea che essi rappresentino una forma di cultura e di divertimento casalingo adatta per lo più ad una popolazione giovane. In effetti, la gran parte dei videogiocatori si è sempre spostata verso le fasce d’età più giovani: basti pensare al recente caso del campione di Fortnite a 8 anni.
Come per ogni passione, però, la realtà dei fatti è ben diversa e sono molte le testimonianze che provano il contrario: quando ci si appassiona a qualcosa, l’età diventa del tutto secondaria e ci si lancia a capofitto, spinti esclusivamente dall’ardente dedizione verso ciò per cui ci si è appassionati.
A riprova di questo fatto portiamo l’esempio di un cittadino cinese, che negli ultimi vent’anni si è dedicato con grandissimo interesse al mondo dei videogiochi, instaurando un nuovo primato.
La storia di Yang Binglin potrebbe non stupire molti appassionati di videogiochi, ma al contrario potrebbe essere un grande esempio per chiunque pensi che l’intrattenimento videoludico sia adatto soltanto ad un pubblico molto giovane.
Yang Binglin è un cittadino cinese di 86 anni, ex-ingegnere, con una grande passione per la tecnologia da sempre. E’ anche nonno, e proprio grazie al nipote è entrato in contatto con alcuni puzzle game. Un crescente interesse verso questo genere ha portato l’anziano ad avvicinarsi al mondo dei videogiochi all’incirca vent’anni fa, facendone una passione a tutto tondo.
Come affermato da Binglin stesso, egli si allena durante il giorno a giocare a ping pong. La sera invece diventa l’occasione perfetta per tuffarsi nel mondo dei videogiochi: afferma di dedicarvi all’incirca 3 ore a serata. Un tempo piuttosto consistente, da “vero gamer”, che lo ha portato a completare in questi ultimi vent’anni oltre 300 titoli.
Potrete visionare una video-intervista a Yang Binglin qui sotto, pubblicata dal South China Morning Post:
Come potrete evincere dal video, l’arzillo gamer a 86 anni ha affermato che il suo genere preferito è il survival horror in stile Resident Evil 7 biohazard, un autentico emblema nel settore. Ma non disdegna nemmeno titoli first person shooter, come Cyberpunk 2077 o tutti quei giochi in cui la trama risulta complessa e intricata.
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L’anziano videogiocatore è riuscito oltretutto a costruirsi una fanbase degna di nota, composta da circa 200mila follower cinesi, e ha provveduto ben presto alla realizzazione di alcune guide strategiche di gioco. Insomma, un vero gamer che, a discapito dell’età, ha dimostrato ancora una volta come le passioni di qualsiasi tipo si possano coltivare a prescindere dalla propria età anagrafica.
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