Kazunori Yamauchi ha annunciato che Gran Turismo 7 sarà di stampo più “classico”: un vero e proprio ritorno alle origini della serie nata oltre due decenni fa
Gran Turismo 7 è in uscita nell’anno corrente: ne avevamo già parlato in questo articolo, in occasione dell’ufficialità – annunciata lo scorso dicembre – della decisione di renderlo un gioco di nuova generazione. GT7 sarà infatti un’esclusiva PlayStation 5, decisione che ha lasciato insoddisfatti molti possessori di PS4, desiderosi di provare il nuovo titolo anche sulla “vecchia” console.
In attesa della data di lancio, il presidente di Polyphony Digital – nonché creatore della serie – Kazunori Yamauchi ha deciso di parlare della filosofia e dell’approccio dell’azienda dietro lo sviluppo del nuovo Gran Turismo 7. E lo ha fatto pochi giorni fa rilasciando un’intervista al giornalista Toshifumi Watanabe di Octane Japan.
Gran Turismo 7, le parole di Yamauchi: un ritorno alle origini della serie
Sebbene la conversazione fosse in gran parte incentrata su Scapes – ovvero la modalità di Gran Turismo Sport che permette di collocare un’auto in varie scene di tutto il mondo e scattarle delle foto -, c’è stato tutto il tempo per parlare di PlayStation 5, Gran Turismo 7 e anche dello “scopo” della serie. Infatti, Una delle domande poste da Watanabe si riferiva all’identità di Gran Turismo e al suo futuro. Nonostante un po’ di reticenza, Yamauchi ha evidenziato l’influenza che la cultura automobilistica giapponese ha avuto sull’originale Gran Turismo e come questa abbia dato uno scopo alla serie.
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“Io stesso sono cresciuto come un appassionato di auto circondato dall’influenza delle case automobilistiche giapponesi e dalla trasmissione dei media automobilistici“, commenta Yamauchi. “Questa è anche la forza trainante della mia produzione. Sebbene il titolo sia stato giocato in tutto il mondo, non ho mai dimenticato che è nato in Giappone, e ora sento la responsabilità e la missione di omaggiare la cultura automobilistica giapponese“.
In merito a qualche critica mossa dai giocatori a GT Sport, ha affermato di riconoscere che i fan potrebbero non approvare sempre il modo in cui i giochi della serie di Gran Turismo cambino di generazione in generazione.
Ma il punto clou dell’intervista riguarda le caratteristiche del nuovo titolo: Yamauchi ha infatti detto senza molti giri di parole che Gran Turismo 7 sarà un ritorno alle origini. “Pur ereditando elementi come il campionato FIA realizzato in GT Sport, Gran Turismo 7 riabbraccerà la filosofia di titoli come l’1 e il 4, e fornirà la migliore esperienza di Gran Turismo in circolazione“, ha dichiarato Yamauchi.
Infine, come riportato da Hardware Upgrade, il boss di Polyphony Digital ha confermato che il nuovo Gran Turismo sarà sviluppato in modo tale da sfruttare al massimo le peculiarità hardware di PlayStation 5. GT7 sarà quindi, con ogni probabilità, un titolo “classico”, caratteristica che renderà felici i tanti sostenitori della serie tradizionale. Un misto tra presente, passato e futuro che sarà tutto da scoprire.