Tesla sta lavorando alla creazione e all’aggiunta del supporto per Apple Music e Amazon Music nell’interfaccia utente delle proprie auto elettriche. Le prove sono schiaccianti
Tesla continua a guardare al futuro e sorprende i propri concorrenti con un’importante novità: la società di Elon Musk sta lavorando per aggiungere Apple Music e Amazon Music come nuovi servizi musicali all’interno dei suoi veicoli elettrici.
Un’idea particolare e “controcorrente”: mentre la maggior parte delle altre case automobilistiche si sta rivolgendo al cosiddetto mirroring del telefono con Android Auto e Apple CarPlay – come visibile in questo articolo – per gestire la riproduzione multimediale all’interno delle proprie auto, Tesla insiste per integrare i grandi servizi musicali nella propria interfaccia utente. Attualmente, le auto Tesla sono infatti già in grado di supportare Spotify, un servizio importante e che sicuramente non passa in secondo piano. Inoltre, più di recente, il CEO Elon Musk ha affermato che Tesla aggiungerà anche Tidal ai suoi servizi musicali integrati.
In realtà, più che di un annuncio da parte dell’azienda statunitense, si tratta di una scoperta fatta dal famoso hacker di Tesla, noto su Twitter come “Green”, che esamina ogni nuova versione software al fine di carpire segreti e novità in arrivo. Per esempio, ad inizio dicembre 2020 aveva infatti svelato le funzioni nascoste della guida autonoma di Tesla; anche in questo caso le novità non gli sono sfuggite e in un recente aggiornamento software ha individuato – e reso note – le prime versioni dell’integrazione nell’interfaccia utente. Esaminando le diverse fonti multimediali sono apparse anche quelle relative ad Amazon ed Apple, sebbene non siano ancora utilizzabili, come visibile nell’immagine sottostante. Tra esse figura anche Audible, anch’essa di proprietà di Amazon.
Le prove sono schiaccianti: quindi, con ogni probabilità, i conducenti di Tesla saranno in grado di collegare i loro account di streaming musicale alle loro auto e, quindi, di utilizzare i servizi disponibili direttamente dall’interfaccia utente. Naturalmente, ciò è già fattibile, ma soltanto collegando il telefono al Bluetooth. Non c’è modo di conoscere le effettive tempistiche riguardo l’effettiva integrazione del supporto, ma Green ha notato che Tidal sembra essere quello in fase di sviluppo più avanzata.
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La casa automobilistica statunitense ha recentemente rilasciato un nuovo aggiornamento software che consente ai conducenti di nascondere le fonti multimediali non utilizzate. Ora, infatti, è possibile accedere alle impostazioni e visualizzare nell’interfaccia utente principale soltanto le fonti multimediali effettivamente utilizzate. Questa funzione sembra essere in un certo senso lungimirante: essa diventerà infatti particolarmente utile se Tesla andrà ad aumentare il numero di servizi musicali che possono essere collegati ai loro veicoli. Un’ulteriore dimostrazione delle intenzioni della società di Elon Musk.
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