Gli occhiali smart lanciati dal colosso di Mountain View arrivano in Italia, grazie alla società di distribuzione multinazionale Tech Data. Ma verranno distribuiti soltanto tramite soluzioni personalizzate per le aziende
Gli occhiali smart sono uno dei simboli dell’evoluzione tecnologica, ma rispetto a quelli concepiti per ascoltare semplicemente musica o eseguire comandi vocali (Ad esempio gli Echo Frames, come spiegato in questo articolo); i Google Glass risultano essere sicuramente qualcosa di diverso. I Google Glass, – sviluppati dal Google X Lab – si utilizzano anch’essi tramite l’uso di comandi vocali, ma la loro vera particolarità è la realtà aumentata, visibile grazie ad un HMD, o head-mounted display. Grazie ad essi è infatti possibile visualizzare informazioni – come per esempio su un computer -, senza l’uso delle mani.
Concepiti per il mondo del lavoro e non per il “mondo consumer”, I Google Glass hanno aiutato i professionisti in una varietà di settori, permettendo loro di svolgere le proprie mansioni in modo più efficiente, fornendo accesso a mani libere alle informazioni e agli strumenti necessari per completare il proprio lavoro. Per questo, vengono più correttamente chiamati Google Glass Enterprise Edition. Lo scorso febbraio è stata lanciata la seconda versione, gli Enterprise Edition 2.
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Google Glass Enterprise Edition 2: caratteristiche
Essi si basano sulla piattaforma Qualcomm Snapdragon XR1, che presenta una CPU multicore significativamente più potente rispetto a quella del suo “predecessore”, e un nuovo motore di intelligenza artificiale. Ciò consente un notevole risparmio energetico, prestazioni migliorate, miglior supporto per la visione artificiale e funzionalità avanzate di apprendimento automatico. Google ha collaborato con Smith Optics al fine di realizzare telai di sicurezza compatibili con il vetro e con diverse tipologie di ambienti di lavoro.
Inoltre, le prestazioni e la qualità della fotocamera sono state migliorate, e si basano sulle funzionalità di collaborazione e streaming video in prima persona esistenti di Glass. Da non trascurare anche l’aggiunta di una porta USB-C che supporta una ricarica più rapida e una maggiore durata della batteria, per consentire agli utenti di utilizzare Glass più a lungo tra una ricarica e l’altra.
Infine, Glass Enterprise Edition 2 è basato sul sistema operativo Android 8.1 (Oreo): ciò rende più facile ai clienti integrare i servizi e le API (interfacce di programmazione delle applicazioni) che già utilizzano abitualmente. Per ulteriori informazione, puoi visionare qui la scheda tecnica del prodotto.
A breve in Italia
I Google Glass Enterprise Edition 2 vengono distribuiti soltanto tramite soluzioni personalizzate per le aziende essendo, come detto poc’anzi, non disponibili per il mondo consumer. La grande rete di provider che hanno stretto accordi con Google consente alle aziende di poter iniziare rapidamente ad impiegare i Google Glass, in diversi territori; tuttavia, fino a pochi giorni fa, l’Italia era ancora un paese in cui questa tecnologia era ancora parzialmente “estranea”. Ora, però, Tech Data, società di distribuzione multinazionale statunitense con sedi in Europa e in Italia (a San Giuliano Milanese), è diventata partner autorizzato per la distribuzione di Glass Enterprise Edition 2 in Europa. Ciò permetterà quindi ai particolari occhiali smart di Big G di sbarcare in Italia.
Felici per questo traguardo i vertici italiani della società: “Fin dal 2014 lavoriamo con entusiasmo al fianco di Google […]. E’ con altrettanto entusiasmo che ci approcciamo ora al mondo business con un prodotto del tutto innovativo, la cui fama lo precede; non abbiamo dubbi che sarà un’avventura stimolante che cambierà il modo di vivere l’augmented reality (la realtà aumentata, n.d.r.) nel mondo business“, ha affermato Fabio Manfredini, Business Unit Manager di Tech Data Italia.