Huawei e il 5G: La Gran Bretagna ha bandito i nuovi apparati per la copertura nazionale

Seguendo la linea già intrapresa dagli USA, la Gran Bretagna limita fortemente l’operato di Huawei: dal settembre 2021 nessuna sua apparecchiatura potrà essere installata nelle reti 5G di qualsiasi operatore

Anche la Gran Bretagna si è schierata contro Huawei e le sue apparecchiature – Meteoweek.com

Gli operatori wireless nel Regno Unito non saranno autorizzati ad installare apparecchiature Huawei nelle loro reti 5G ad alta velocità dopo settembre 2021. Questa è la decisione presa lunedì – 30 novembre – dal governo britannico, che, così facendo, rafforza la sua linea contro la società di telecomunicazioni cinese. Intenzione ribadita già lo scorso luglio, dopo che il Quartier Generale del governo per le Comunicazioni (GCHQ) aveva sollevato nuovi timori relativi alla sicurezza sulla tecnologia cinese, in un rapporto consegnato allo stesso premier Boris Johnson.

La scadenza fa quindi parte di una tabella di marcia che il governo britannico sta stabilendo al fine di eliminare i fornitori di apparecchiature considerati “ad alto rischio”. Il tutto con un progetto di legge, che mira a rafforzare i requisiti di sicurezza delle telecomunicazioni. Un’idea molto vicina a quella degli Stati Uniti, che nel maggio 2019 ha già inserito l’azienda di Shenzhen nella cosiddetta “Entity List” del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, in quanto considerata una delle aziende che “rischiano di intraprendere attività contrarie alla sicurezza o agli interessi di politica estera degli Stati Uniti”. Proprio per le ripercussioni economiche che queste decisioni hanno provocato, Huawei, poche settimane fa, si è ritrovata costretta a vendere il proprio marchio Honor, come puoi leggere in questo articolo.

Come gli USA

Il Primo Ministro inglese Boris Johnson (sinistra) ed il Vice-presidente americano Mike Pence (destra) nel 2019, durante uno degli incontri organizzati per discutere dello sviluppo di reti di telecomunicazioni 5G – MeteoWeek.com

La Gran Bretagna è soltanto uno dei paesi europei hanno che iniziato a seguire la linea statunitense: Donald Trump ha infatti lanciato a tutto il mondo il proprio messaggio di bloccare e “bannare” Huawei, per timore che le sue attrezzature possano essere utilizzate dai governanti cinesi al fine di facilitare lo spionaggio elettronico. Agli operatori di telecomunicazioni è stato quindi ordinato di interrompere l’acquisto di apparecchiature Huawei 5G entro la fine dell’anno; avranno invece tempo fino al 2027 per eliminare qualsiasi attrezzatura esistente dell’azienda cinese dai loro sistemi.

Huawei ha deciso di non rilasciare alcun commento a riguardo. In precedenza si era semplicemente limitata a negare tutte le accuse che gli sono state mosse dagli Stati Uniti.

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Oggi sto definendo un percorso chiaro per la completa rimozione dei fornitori ad alto rischio dalle nostre reti 5G“, ha affermato il Segretario di Stato inglese per il digitale Oliver Dowden. “Questo sarà fatto al fine di identificare e vietare le apparecchiature di telecomunicazione che rappresentano una minaccia per la nostra sicurezza nazionale“.

Il governo inglese sta inoltre definendo una strategia per diversificare i suoi fornitori di apparecchiature per le telecomunicazioni. In questo, Huawei ha solo una manciata di rivali, Nokia ed Ericsson: ciò, secondo i vertici inglesi, fa sorgere ancor più il timore che fare affidamento su così poche aziende lasci le reti aperte a vulnerabilità.