Nel 2020 Tesla ha raggiunto l’incredibile traguardo delle 499mila unità e la crescita non accenna ad arrestarsi: per il 2022 si pensa di raggiungere il traguardo delle 900mila vetture. Ma con le nuove maxi fabbriche di Berlino e Austin si potrebbe arrivare ad una capacità produttiva di due milioni.
Non si ferma il padrone di Tesla, Elon Musk, che ha concluso da qualche giorno un’operazione finanziaria che l’ha portato a vendere circa il 10% del suo pacchetto tra azioni ed esercizio di opzioni. Si tratta di una vendita pari a venti miliardi di dollari: prezzo giustificato dall’impennata in Borsa dell’azienda, derivata dalla previsione dell’aumento della produttività.
Un nuovo obiettivo ambizioso
Dopo un incredibile 2020, il 2021 è stato un anno altalenante per Tesla caratterizzato da annunci di nuovi modelli e previsione di obiettivi futuri. Infatti, secondo Daniel Ives, analista di Wall Street e amministratore delegato di Equity Research, Tesla subirà un nuovo boom nel 2022. Si prevede che il prossimo obiettivo dell’azienda sia raddoppiare la produzione, che già è vicina al milione di auto all’anno.
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Il progetto non è assolutamente utopistico, considerato che a breve andranno a regime gli stabilimenti di Austin e Berlino. Inoltre, è stata aumentata la capacità produttiva della Gigafactory di Shanghai e si sta lavorando sull’espansione dello stabilimento di Storey County, in Nevada.
Infine, si sta studiando l’ubicazione di altre future fabbriche. Questo implica che la presenza di nuove fabbriche attive porterà all’aumento della capacità produttiva. Infatti, quando queste raggiungeranno la piena capacità produttiva, Tesla potrà aumentare di molto la sua offerta e fronteggiare l’alta richiesta.
Previsto raddoppio nonostante crisi dei chip
Nonostante la recente crisi legata alla carenza dei semiconduttori Tesla è riuscita a subire meno conseguenze negative ed a andare avanti con meno problemi rispetto a molte altre Case. Questo è stato possibile proprio grazie al “boost” dato dall’aumento del numero di impianti e della capacità produttiva. Infatti, è vero che, su alcuni mercati, i tempi di attesa arrivano a sfiorare anche i 12 mesi, ma nel lungo periodo diminuiranno.
Sicuramente si ridurranno notevolmente i tempi di consegna delle auto della gamma S3XY (acronimo per Model S, Model 3, Model Y e Model X ndr), modelli che recentemente hanno subito un aggiornamento. E’ lo stesso Ives ad aver dichiarato ad Electrek che prevede il raddoppio delle capacità dell’azienda entro il 2022.
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Infatti, Ives ha dichiarato che: “Riteniamo che, entro la fine del 2022, Tesla avrà una capacità complessiva di circa 2 milioni di unità all’anno, contro l’1 milione circa di oggi”. Non resta che aspettare questa ondata di Tesla che invaderà le nostre strada, portandoci sulla via del futuro. L’elettrico sarà sempre più una realtà presente nelle nostre vite.