Deve ancora ingranare nel settore delle auto elettriche (chissà se un giorno sarà davvero un valido competitor di Tesla, o di Huawei), ma in fatto di smartphone, Xiaomi non ne è seconda a nessuno. La conferma arriva direttamente dalla nuova gamma di cellulari lanciati a fine 2021.
La nuova serie Xiaomi 12 di smartphone di punta è stata lanciata in patria. I dati di vendita di quell’evento parlano di un autentico boom: l’OEM afferma di aver guadagnato poco meno di 2 miliardi di yuan (circa 300 milioni di dollari) nei primi cinque minuti di ordini. Un autentico record, che prima spettava dal Mi 11.
Il record del Mi 11 è stato frantumato in cinque minuti
Xiaomi ha rilasciato la sua nuova serie 12 di smartphone di fascia alta sul mercato cinese come previsto il 31 dicembre 2021. Secondo l’OEM, quell’evento si è concluso con altre vendite record, sia in termini di volume, che di velocità degli ordini. I dispositivi del colosso cinese hanno impiegato appena cinque minuti dall’apertura dei loro ordini per accumulare 1,8 miliardi di yuan (283 milioni di dollari) di entrate.
Una cifra da applicare applica a tutti i canali di vendita al dettaglio, online o offline, in cui i telefoni sono stati offerti a partire da Capodanno. Il Mi 11, tanto per usare un termine di paragone, si era fermato a 1,5 miliardi di yuan, 236 milioni di dollari, nello stesso lasso di tempo (5 minuti di vendita aperta) in cui lo Xiaomi 12 ha frantumato il precedente record.
Nei dati forniti in questi primi giorni di vendita aperta, Xiaomi non ha menzionato se la quota maggiore di questo successo praticamente zero-day è andata al 12 Vanilla o al 12 Pro. Allo stesso modo, non è chiaro se le nuove opzioni 12X siano state incluse in questi nuovi dati o meno. Fa niente.
Queste cifre sono impressionanti e potrebbero essere un’indicazione dell’entusiasmo dei fan per i nuovi telefoni dotati di Snapdragon 8 Gen 1 (e forse Snapdragon 870). Secondo il feedback del primo gruppo di utenti che ha avuto fra le mani il nuovo gioiello della multinazionale cinese che opera nel campo dell’elettronica di consumo, fondata in Cina nel 2010 da Lei Jun e con sede a Pechino, lo Xiaomi 12 è uno smartphone “abbastanza performante e avanzato“. Oltre all’aspetto, la serie Xiaomi 12 ha anche fatto progressi nelle prestazioni.
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Un test di 30 minuti di “Honor of Kings” ha un frame rate medio di 119,9 fps. La temperatura più alta è di appena 43,5°C. Oltre al processore di punta, Xiaomi 12 Pro ha anche lanciato il primo schermo 2K a bassa potenza di seconda generazione. Inoltre, il cellulare pechinese viene fornito con una tecnologia di frequenza di aggiornamento dinamica intelligente. Dotata di una fotocamera principale Sony IMX707 e di un altoparlante a quattro unità, con accordatura Harman Kardon.
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Dopo il boom in patria, però, le domande sorgono spontanee. Quando gli Xiaomi 12 arriveranno in Italia? Arriverà tutta la gamma?
