Il 3 gennaio gli utenti del digitale terrestre del nord Italia passeranno al nuovo digitale terrestre di seconda generazione DVB-T2. A partire da quella data molti canali televisivi cambieranno sia la frequenza che la codifica di trasmissione, che passerà da Mpeg-2 a Mpeg-4. Le televisioni molto vecchie potrebbero avere problemi con il cambio di notifica.
Tra pochi giorni il nord Italia sarà il primo a fare lo switch off al nuovo digitale terrestre di seconda generazione DVB-T2. Il cambio di frequenza richiederà di risintonizzare i canali, mentre il cambio di codifica potrebbe comportare alcuni problemi. Infatti, se si ha in casa una TV molto vecchia, potrebbe non essere più utilizzabile.
Come si può capire se il proprio televisore avrà problemi? Non è necessario aspettare il 3 gennaio. Infatti, è possibile sapere se si avranno problemi, a causa del cambio della codifica, facendo un semplice test rapido. La procedura è stata già ampiamente resa nota in occasione del passaggio all’Mpeg-4 dei primi canali RAI e Mediaset.
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Basta provare a vedere RAI 1 HD (canale 501) o Canale 5 HD (canale 505): se la Tv e/o il decoder ci permettono di vederle, allora non ci daranno alcun problema neanche a gennaio. Infatti, entrambe le reti sono già codificate in Mpeg-4 da un po’ di tempo. Qualora non dovessimo riuscire a vederle, sarà necessario cambiare televisore o decoder.
Per cambiare la televisione, arrivano aiuti dal Governo. Proprio nelle scorse settimane è stato rifinanziato il Bonus Tv per sostenere economicamente le famiglie che dovranno cambiare televisione o decoder. Il bonus è disponibile per tutte le Regioni italiane, perché dopo quelle del nord passerà al nuovo digitale terrestre l’intera penisola.
Tutta l’Italia passerà al nuovo digitale terrestre entro la fine del 2022, ma il 3 gennaio il cambiamento interesserà solo alcune regioni del Nord. In particolare, saranno 8 le Regioni interessate:
Non tutti i territori compiranno il passaggio il 3 gennaio. Il calendario dei passaggi dipende da comune a comune ed è molto dettagliato. Infatti, in queste zone, nel periodo che va dal 3 gennaio al 15 marzo 2022, le emittenti televisive che trasmettono il segnale su una frequenza compresa nella ormai famosa “banda 700″ dovranno liberare la frequenza. Queste frequenze, infatti, sono già state assegnate all’asta agli operatori telefonici per il 5G.
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Per gli over 70 ci sarà la possibilità di farsi spedire gratis un decoder nuovo direttamente a casa. Tale opzione rientra tra le possibilità offerte dal Governo con il Bonus TV. In attesa di conoscere quando il vostro comune sarà interessato dal passaggio, conviene informarsi sulla possibilità di accedere a questi vantaggi.
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