La Rai si fa sentire e ci aggiorna su quando e come cambierà il Digitale Terrestre

La Rai annuncia una prima fase dello switch al nuovo digitale terrestre con il passaggio di 9 canali tematici allo standard di trasmissione MPEG4. Si dovrebbe verificare il prossimo 20 ottobre, a soli 5 giorni dalla data prevista di switch off del 15 ottobre 2021, quando i cambiamenti dovrebbero iniziare a essere messi in atto ufficialmente.

Digitale Terrestre - MeteoWeek.com
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I canali interessati dal cambiamento saranno i canali tematici della Rai, ossia Rai 4, Rai 5, Rai Movie, Rai YoYo, Rai Sport+ HD, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Premium e Rai Scuola. Questi canali, come già accade per i canali in alta definizione, passeranno dallo standard MPEG2 a quello MPEG 4, mentre rimarranno momentaneamente sul vecchio standard Rai 1, Rai 2, Rai 3 e Rai News24.

Digitale terrestre, a ottobre i primi passi per lo switch

DVB-T2 (Adobe Stock)
DVB-T2 (Adobe Stock)

Il passaggio al nuovo digitale terrestre, anche conosciuto come DVT-T2, ha subìto dei ritardi di attuazione rispetto alle prime previsioni di data. Da sempre stabilito che sarebbe avvenuto in due diverse tranche, la prima era stata fissata ai primi di settembre 2021 e quella definitiva alla fine di giugno 2022.

Tuttavia, alcune problematiche tecniche hanno causato dei notevoli ritardi nel passaggio da uno standard all’altro, per cui il primo switch off (lo spegnimento dello standard MPEG2) da settembre è stato spostato alla metà di ottobre, con facoltà delle emittenti di spalmare nel tempo il passaggio dei singoli canali, mentre il passaggio definitivo è passato da giugno 2022 al 1 gennaio 2023.

Il passaggio al nuovo standard di trasmissione del digitale terrestre si è reso necessario a causa della normativa che prevede che la banda da 700MHz, momentaneamente riservata alla trasmissione digitale terrestre, sia destinata interamente al nuovo standard di connessione 5G. Per questo motivo tutti i canali della televisione digitale terrestre dovranno essere spostati sullo standard MPEG4.

Per fare questo, i cittadini che non hanno una smart tv acquistata dopo il 2018 devono necessariamente cambiare Tv oppure adeguare i sistemi di decodifica (quindi i decoder) con apparecchi di nuova generazione che supportino i nuovi standard. Inoltre, quasi sicuramente pur avendo una nuova televisione o un nuovo decoder, con lo switch off sarà necessario risintonizzare tutti i canali in quanto le varie posizioni sono tutte destinate a cambiare.

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Uno dei modi per verificare la compatibilità del proprio televisore o decoder con il nuovo sistema di ricezione del segnale digitale terrestre semplicemente andando sul canale 501, che corrisponde a Rai 1 HD, e verificare che l’immagine arrivi correttamente. Se così avviene, il sistema è compatibile con l’HD e con il DVB-T2 in MPEG4, altrimenti sarà necessario acquistare un nuovo Tv color o un nuovo decoder per poter continuare a visualizzare i 9 canali Rai tematici.

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La Rai ha iniziato comunque ad avvisare già da qualche giorno, più precisamente il 15 settembre, i suoi telespettatori, attraverso uno spot televisivo, in cui spiega cosa sta succedendo e come rimediare.