Nuovo software “parassita” di Intel: funziona con i vecchi pc in casa!

Intel ha intenzione di portare avanti un progetto cbe permetterà a dei vecchi computer di poter eseguire giochi o software pesanti senza alcun problema. Ma questo come è possibile?

Nuovo software "parassita" di Intel: funziona con i vecchi pc in casa!
I computer più vecchi, adesso, avranno maggiori possibilità di far girare sia programmi che giochi molto pesanti – MeteoWeek.com

Il nuovo progetto di Intel sembra che abbia dell’incredibile per come ha avuto intenzione di presentarsi. Difatti, la nota casa produttrice di chip ha voluto mettere a punto un software particolare e diverso da tutti gli altri.

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In particolar modo lo scopo sarebbe quello di consentire a dei computer non troppo prestanti di poter mettere in funzione programmi che, solitamente, non potrebbero essere eseguiti per via del fatto che siano troppo pesanti. Vediamo, quindi, in che modo ci sono riusciti.

I miglioramenti registrati

Nuovo software "parassita" di Intel: funziona con i vecchi pc in casa!
Intel ha proposto questo nuovo software ai suoi clienti, e sembra che stia funzionando alla grande per via dei chip presenti nei pc – MeteoWeek.com

Ciò che vorrebbe fare l’azienda sarebbe quello di sfruttare la potenza di calcolo non espressa dei dispositivi in modo tale da poterli rendere maggiormente efficienti. Secondo loro, questa mossa potrebbe rivelarsi essere molto interessante per portare avanti il seguente progetto. Ha spiegato il concetto, in maniera approfondita, Raja Koduri – l’uomo a capo dell’Accelerated Computing Systems and Graphics Group di Santa Clara -, il quale ha fatto un esempio importante: se un utente sta giocando su un computer portatile, potrebbe migliorare le prestazioni del pc facendo un accesso tramite la rete domestica ad un altro computer nelle vicinanze, permettendo al gioco di funzionare meglio.

Altri dettagli al riguardo, inoltre, sono questi: “Il software è progettato per risolvere delle problematiche degli utenti e non solo per generare importanti entrate per Intel. Una parte di queste sarà condivisa. Stiamo progettando tutti i livelli affinché funzioni con l’hardware di tutti, purché siano conformi alle specifiche standard del settore. In qualsiasi cosa faremo ci sarà un sacco di codice open source“.

Come idea possiamo dire con certezza che non sia niente male. Avere la possibilità di mettere in collegamento più dispositivi, potenziandone in grande le prestazioni hardware, è certamente un progetto da non trascurare e che potrebbe esserci molto utile in alcune circostanze.

Inoltre, è stato pubblicato anche un video dove possiamo vedere un gameplay di Hitman 3 molto particolare. Inizialmente il titolo dà dei problemi a chi lo sta giocando, ma grazie al miglioramento delle risorse grafiche date da un pc gaming della stessa rete, la riproduzione del gioco sul computer in questione diventa decisamente più fluida.

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Questa è una grande possibilità per coloro che vorrebbero utilizzare dei programmi pesanti ma che, a causa del fatto che abbiano un device piuttosto vecchio, non possono farlo da soli. Oppure, come è stato dimostrato, avremo modo anche di avere accesso a dei giochi non poco leggeri; cerchiamo di cogliere l’occasione dal momento che non capita tutti i giorni una opportunità del genere.

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