Un team è all’opera per rilanciare i Google Glass sul mercato

Google fa grandi annunci, collegati ad altrettanta pratica, in relazione alla parte che vuole fare nella corsa alla realtà aumentata. Quest’ultima tecnologia farà parte del metaverso, la nuova frontiera tecnologica di cui tanto si parla ultimamente, e su cui tante big tech stanno investendo e lavorando.

Google stessa non vuole essere da meno: la società del gruppo Alphabet starebbe sviluppando un nuovo sistema operativo dedicato esclusivamente ai dispositivi indossabili, che sarebbe legato a doppia mandata all’uscita di una prossima versione di Google Glass.

La prima versione di questi visori, che non ha avuto un grandissimo successo, era stata lanciata nel 2013, ma ora a Mountain View sono pronti a rimettersi in pista e tirare fuori una versione dei visori migliorata e dalle potenzialità molto più alte.

Google Glass, ecco chi è a lavoro sul progetto

Quando si parla di Metaverso e realtà aumentata, non c’è dubbio che si parli anche di visori, altro nome dei tanto decantati glasses che aziende come Google e Apple stanno sviluppando, necessari a usufruire al meglio di questo tipo di esperienza.

A tal fine Google ha assunto un veterano del settore della realtà aumentata, Marc Lucovsky, che già ha lavorato in passato in aziende come Microsoft e Facebook, per aiutare il team di sviluppatori di Google nella realizzazione di questo sistema di realtà aumentata.

Google deve infatti farsi strada tra le tante compagnie che si stanno buttando nel settore della realtà aumentata, tra cui Apple che secondo fonti ben informate sarebbe in procinto di lanciare un visore per realtà aumentata già il prossimo anno, e Oppo che ha proprio dato l’annuncio dell’arrivo, entro il primo trimestre 2022, degli Air Glass Oppo in Cina.

“Siamo concentrati sul rendere l’informatica immersiva e accessibile a molte persone tramite dispositivi mobili. Vogliamo creare esperienze AR avvincenti su hardware e piattaforme personalizzate“.

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Questo è il testo di un annuncio di lavoro in cui Google afferma di ricercare personale specializzato proprio nella realtà aumentata. In altre ricerche di personale, sempre da parte dell’azienda di Mountain View, si parla di sviluppatori specializzati in fotocamere e hardware, che siano in grado di realizzare un sistema operativo in tempo reale, che si chiama RTOS, il quale serve specificamente per ricevere informazioni e notifiche live attraverso dispositivi di realtà aumentata.

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Non tutta la forza lavoro effettuerà la produzione dagli Stati Uniti, infatti alcune divisioni dell’azienda dovranno spostarsi in Canada, presso la sede del gigante a Waterloo, insieme al team di North, una società specializzata in Realtà Aumentata, acquisita da Google a giugno 2020.