Il Malware Brata non si ferma e infetta gli smartphone: attenzione al conto corrente

Un virus, che sta circolando di recente, sta dando numerosi problemi a chiunque usi uno smartphone. Ma quali sono i danni che apporta nei vari cellulari?

Il Malware Brata non si ferma e infetta gli smartphone: attenzione al conto corrente
Questo nuovo malware, già presente in altri paesi e giunto nel nostro soltanto adesso, è molto pericoloso anche se non sembra – MeteoWeek.com

Il malware Brata pare che sia arrivato anche in Italia per terrorizzare tutti gli utenti, in particolar modo coloro che utilizzano assiduamente il telefono. Difatti, come tanti altri virus, si fa sentire con un semplice SMS fasullo e che potrebbe trarci in inganno.

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Ovviamente potremmo pensare che sia davvero facile riconoscerlo proprio per questo, ma ciò che non sappiamo è quello che potrebbe provocare al nostro telefono. A riferirci di queste informazioni sono gli esperti informatici di Cleafy, i quali hanno compreso il funzionamento di questo malware.

Come agisce

Il Malware Brata non si ferma e infetta gli smartphone: attenzione al conto corrente
Per proteggersi da Brata dovremo sia avere degli antivirus che una grande attenzione verso quello che installiamo – MeteoWeek.com

Brata comincia l’attacco con un SMS che simula una fittizia proveniente bancaria e che contiene un link allegato ad un sito web. Qualora decidessimo di cliccarlo, sullo schermo comparirà in automatico una richiesta di scaricare una presunta “app anti-spam“, in cui viene detto che, a breve, un assistente della banca si metterà in contatto con noi prossimamente.

Ciò che sconvolge, però, è che la chiamata arrivi per davvero. Questa chicca può sembrare banale, ma serve a rendere l’hackeraggio più convincente e valido rispetto a tanti altri che, invece, possono essere riconosciuti più facilmente rispetto a questo.

Proseguendo, la situazione inizia a farsi problematica nel momento in cui l’utente decide di installare l’applicazione sul proprio cellulare. In questo caso, quindi, può avere luogo l’attacco hacker vero e proprio, il quale mette a rischio il dispositivo della vittima in questione.

Il malware Brata avrà libero accesso a tutte le informazioni personali presenti sul cellulare, potendo intercettare, per esempio, eventuali SMS ed inoltrarli a un server C2. Questa funzione è solitamente impiegata dalle banche per poter ottenere la password per l’autenticazione a due fattori, in questo modo si avrà accesso sia ad account che a transazioni di denaro.

Oltre a ciò potrà registrare lo schermo e trasmettere eventuali contenuti a coloro che hanno instaurato l’attacco hacker, rendendolo estremamente efficace da questo punto di vista e decisamente pericoloso per chi non se ne intende.

Come se non fosse sufficiente, Brata è in grado di disinstallare persino applicazioni che potrebbero rimuoverlo o metterlo in difficoltà, come gli antivirus ad esempio. Questo gli garantisce la completa sicurezza nel suo lavoro, impedendo a qualunque software del telefono di cacciarlo via in sostanza.

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In caso dovesse fallire, il virus sarebbe in grado di procedere ad una sorta di “autodistruzione“. Può, se vuole, abbandonare lo smartphone in cui risiede facendo perdere ogni singolo traccia presente sul dispositivo, evitando che anche le autorità possano risalire alla fonte da cui è partito.

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