Anche se Tesla, inizialmente, aveva richiesto dei fondi pubblici per poter costruire la sua fabbrica in Germania, adesso ha deciso di ritirarli per non farne più uso. Ma qual è la ragione che ha spinto l’azienda a prendere questa decisione?
Strano ma vero, Tesla ha ritirato la domanda fatta per l’accesso ai fondi pubblici. Sappiamo che volesse utilizzarli per la realizzazione di una fabbrica di batterie a Berlino, ma a quanto pare continuerà la costruzione dell’edificio ugualmente.
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Inoltre, pare che non avrà problemi a progettare la sua grande Gigafactory nel paese tedesco. Le idee che ha, però, non finiscono qui: vorrebbe espandere ulteriormente i suoi progetti creando anche una linea di produzione per le sue nuove celle 4680.
La ragione di questa scelta
la Commissione Europea aveva approvato un progetto importante per quanto riguarda l’obiettivo di sostenere la ricerca e l’innovazione nella catena di batteria. Prende il nome di European Battery Innovation, e in questo immenso programma rientravano le seguenti nazioni: Austria, Belgio, Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Polonia, Slovacchia, Spagna e Svezia.
Assieme a loro, però, troviamo pure Tesla, la quale aveva fatto domanda per poter costruire più facilmente la sua Gigafactory in Germania. Ma in base a quello che ha riportato Automotive News Europe, il governo tedesco avrebbe dovuto concedere un finanziamento di più di un miliardo di euro per gli impianti, decisione che sarebbe stata presa a fine anno.
Non volendo aspettare, Elon Musk ha ritirato la richiesta volendo, comunque sia, continuare la costruzione della fabbrica con tanto di sito per il riciclaggio. L’uomo si esprime sulla questione, dicendo che: “La società si atterrà ai suoi piani per la fabbrica di batterie e riciclaggio nella Gigafactory Berlino. Tesla è sempre stata dell’opinione che tutti i sussidi dovrebbero essere eliminati, ma questo deve includere i massicci sussidi per petrolio e gas. Per qualche ragione, i governi non vogliono farlo“.
Tuttavia, il vero motivo del perché abbia ritirato la domanda è sconosciuto. Secondo Financial Times, invece, la ragione più accreditata dovrebbe essere quella secondo cui, una clausola del programma, impedirebbe a Tesla di usufruire dei finanziamenti. Difatti, dovete sapere che le compagnie non possono beneficiare dei fondi se hanno già diverse fabbriche per la produzione di batterie, e questo non può che essere un problema dal momento che ne sviluppa molte in diverse strutture costruite soltanto per questo scopo.
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Dove lo fa? Beh, è semplice: ne ha una – per esempio – in Fremont, situata in California, e allo stesso tempo si sta occupando di realizzare altre linee produttive presso le Gigafactory del Texas e di Shanghai. Insomma, diciamo che non avrebbe avuto modo, forse, di poter usufruire di questo bonus.