I Bitcoin superano Paypal e qui si ferma. Mastercard e Visa sono ancora in testa

Nonostante non abbia ancora raggiunto le vette stratosferiche che contraddistinguono i marchi con più transazioni al mondo, il Bitcoin sta effettuando l’escalation

Il bottino? Bitcoin – MeteoWeek.com

Ciò a cui stiamo assistendo è una lenta ma progressiva rivoluzione dei mercati finanziari, e della modalità con la quale siamo stati abituati a pensare all’economia fino a qualche anno fa. Di monete virtuali se ne parla molto e come per tutte le attività che rompono gli schemi rappresenta un punto gestionale all’ordine del giorno del governo di molti stati.

Alcuni paesi le hanno bannate, vedi la Cina, altre le ossannano. El Salvador, ad esempio è una valida rappresentazione di una estrema modalità di integrazione tra l’economia classica e il Bitcoin. Ed è proprio quest’ultimo, ed il più conosciuto della categoria, a risultare la criptovaluta con il maggior successo.

Ha suscitato molto clamore il giro di boa che l’ha visto superare PayPal in quanto a volumi di fatturato. Se fino alla fine dello scorso anno le due mantenevano una posizione di misura, a partire del primo quarter del 2021, e con un trend esponenziale di crescita che si è mantenuto costante, la moneta virtuale ha superato la concorrente.

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Di fatto Bitcoin ha prodotto 489 miliardi di dollari di transazioni trimestrali nel corso di quest’anno, superando i 302 miliardi di dollari di PayPal.

I fattori di crescita che potrebbero portare il Bitcoin a raggiungere i circuiti più blasonati

Ma non solo. Secondo le proiezioni di fatturato che prendono in considerazione i fattori di crescita questa criptovaluta potrebbe raggiungere, in tempi non molto lontani dapprima il circuito di Mastercard e poi quello di Visa.

Basandosi sull’algoritmo elaborato dalla società Blockdata, che fornisce il dato, tre sarebbero gli elementi determinanti che giocherebbero a favore del Bitcoin:

  • la crescita nel numero di transazioni
  • la crescita dell’importo medio per transazione
  • l’aumento del prezzo di Bitcoin

Delle considerazioni specifiche però sono dovute. Un eventuale pareggio con Mastercard potrebbe avvenire nel 2023, solo a condizione però che si mantengano fisse i tassi di crescita tenuti nel corso di questo anno, cosa alquanto improbabile da mantenere. Dunque, partendo dall’aumento del prezzo medio annuo, una proiezione più realistica porterebbe ad un’avvicendamento non prima del 2060.

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Fare delle stime su un mercato che per sua intrinseca natura è volatile risulta sempre molto difficile. E’ tuttavia doveroso constatare che, sebbene il tasso di incremento delle monete virtuali non sia valutabile, questo è in costante aumento, secondo un meccanismo di capillarità che avvicina anche i meno esperti al mondo dell’economia virtuale.

E non solo. Se dovessimo scattare un’istantanea del fenomeno, noteremmo subito che sebbene il Bitcoin sia nato solo 12 anni fa, ha già raggiunto il 27% del totale delle transazioni effettuate da Mastercard, che è presente sul mercato da oltre 60 anni. Dunque, se probabilmente non potremo apprezzare a breve un avvicinamento tra le società, non è detto che in un medio termine questo non si debba concretizzare.