E’ come il prezzemolo: parliamo di TikTok e ultimamente sta praticamente dappertutto. Ovunque ci si giri, si finisce a parlare del popolarissimo (quanto chiacchierato) social cinese dedicato alla comunicazione e socializzazione attraverso dei video.
Ma qual è l’elemento che lo ha reso così popolare? Non è propriamente dato di sapere quale sia il primo motivo di successo di TikTok, ma sicuramente uno degli elementi che ne ha decretato il grandissimo successo in tutto il mondo, che gli ha consentito di raggiungere il miliardo di utenti mensili a livello mondiale, è la possibilità per gli utenti di scorrere i contenuti che si trovano in bacheca in modo verticale. Come nel feed di Instagram.
Una modalità di visualizzazione che anche Netflix ha adottato recentemente per offrire ai suoi clienti un modo più semplice e immediato per scegliere tra i contenuti, e che anche Spotify sembra avere intenzione di adottare, per far scegliere ai clienti in base alle loro preferenze.
Spotify cerca un modo per far trattenere i suoi utenti sulla piattaforma
Spotify, la piattaforma musicale che offre ai suoi clienti account a pagamento e gratuiti per poter visionare video e ascoltare musica, dalla più datata a quella più recente, ha deciso di adottare la stessa modalità di visualizzazione in stile feed verticale per poter permettere ai suoi utenti di passare più tempo sulla piattaforma.
Lo ha mostrato su Twitter Chris Messina, inventore dell’hashtag: Spotify ha lanciato un nuovo menu, chiamato Discover, da cui cliccandoci sopra si apre un feed che si può far scorrere in maniera verticale, dove si visualizzano tutti i video degli artisti.
Una funzione decisamente innovativa, che però al momento è disponibile solo per iPhone e iPad, e che è stata rilasciata solamente a una cerchia molto ristretta di utenti. L’obiettivo, pare, è permettere a cantanti e gruppi di cantanti di condividere nuove canzoni e informazioni varie sulle loro esibizioni piuttosto che far fare questo tipo di condivisione a utenti che non hanno nulla a che fare con gli artisti, come accade nelle stories o nei reel di “Insta”.
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Interpellata direttamente sulla questione, da parte del sito Techcrunch, l’azienda Spotify non ha confermato né smentito questa interessantissima novità. I portavoce si sono limitati a dire che sono abituati a effettuare dei test su una piccola cerchia di utenti per capire se le loro novità possono essere accolte favorevolmente anche da una fetta più ampia di pubblico.
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“In Spotify, conduciamo regolarmente una serie di test nel tentativo di migliorare la nostra esperienza – ha dichiarato un portavoce di Spotify – alcuni di questi test si fanno strada verso un’esperienza utente allargata mentre altri servono solo per capire come migliorare il servizio. Non abbiamo ulteriori notizie da condividere in questo momento“.
