Gli One Republic accettano bitcoins come pagamenti per i concerti

Il famoso gruppo musicale One Republic ha deciso di volgere uno sguardo al futuro, accettando i bitcoins come pagamento per i suoi prossimi concerti. I biglietti del concerto appena tenutosi settimana scorsa,  sono infatti stati venduti con il metodo di pagamento innovativo e futuristico che sta spopolando: le criptovalute. Vediamo insieme.

L’ultimo concerto degli One Republic – MeteoWeek.com

Nello scrivere questo pezzo, di sabato mattina mentre gli altri fanno colazione al bar e noi abbiamo una tisana fit dove inzuppiamo le Gocciole, non potevamo non ascoltare una playlist su Spotify degli One Republic, per entrare nel mood, e subito renderci conto di quanto ci mancano i concerti, dato che sono solo due anni che non ne vediamo uno. Ma solo noi italiani, perchè dalle altre parti del mondo, i concerti ci sono. E sono anche futuristici.

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Un evento storico per la musica quello che si è concluso la scorsa settimana grazie ai One Republic, che con l’inizio dei concerti dopo il Covid, ha deciso di guardare oltre. La celebre band statunitense è stata la prima al mondo a realizzare un concerto dal vivo acquistabile in Bitcoin e criptovalute. L’evento si è tenuto lo scorso 16 novembre alle porte di Vienna in uno spazio davvero molto scenico, con i biglietti andati a ruba in pochi minuti attraverso l’app peer-to-peer Strike, ideale per questi acquisti.

Io e la mia band siamo così felici di far parte di qualcosa che crediamo sia, senza dubbio, il futuro di come vengono effettuati i pagamenti per importi illimitati di beni, spettacoli, servizi, acquisti, musica, ecc. . Intorno al mondo. Che si tratti di artisti che utilizzano NFT per finanziare album con i loro fan o di band pagate per concerti in criptovalute, musica e tecnologia vanno di pari passo. Con questa concezione in mente, aveva senso solo per noi fare il prossimo passo concreto. Ho in mentre anche un prossimo concerto privato a dicembre per il quale ho intenzione di accettare pagamenti in Bitcoin, ha detto Ryan Tedder, frontman dei One Republic, orgoglioso e felice del risultato raggiunto.

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Musica e tecnologia: dagli NFT ai concerti dal vivo pagati in Bitcoin, ecco cosa ci aspetta al rientro dal Covid-19

Il cantante statunitense è un grande appassionato di criptovalute e NFT  e non l’ha mai nascosto, ma non pensavamo di vederlo all’opera. Ryan  è convinto che musica e tecnologia debbano andare di pari passo per poter funzionare anche singolarmente. A quanto pare non ha intenzione di fermarsi qui con questo progetto ambizioso, infatti l’artista americano ha già annunciato che a dicembre terrà un altro spettacolo che accetterà pagamenti in Bitcoin, per prendere piede con questo nuovo metodo di pagamento, per chi lo possiede. Si tratta di un evento molto importante per il  mondo della musica, con la prima band di fama mondiale, perchè tutti hanno ascoltato almeno una volta le canzoni degli One Republic, che lancia questo tipo di iniziativa. Ma non è la prima volta che gli NFT vengono associati al panorama musicale, dove quest’anno abbiamo visto diversi artisti cimentarsi in opere digitali come  Mahmood, Massimo Pericolo e Morgan. L’inizio di una nuova era?