Sono stati riscontrati alcuni problemi in uno dei social network più famosi di tutti i tempi, e sembra che aver modificato il nome del sito non abbia portato a nessun cambiamento importante da questo punto di vista.
Le grandi aziende tendono ad apportare delle modifiche significative quando capiscono che sia arrivato il momento di farlo, come ha voluto far intendere Mark Zuckerberg con il nuovo nome di Facebook, cioè Meta.
Come sappiamo, inoltrez non ha solo cambiato il titolo del suo social network, ma ha sfruttato l’occasione anche per sistemare alcune funzioni del sito o per annunciare un nuovo visore digitale di cui avevamo parlato diversi giorni fa.
LEGGI ANCHE: Unieuro nuovo volantino Black Friday dal 19 al 25 novembre, sconti pazzeschi!
Adesso, delle ricerche effettuate su Facebook hanno portato a galla alcuni fatti sconcertanti e che potrebbero mettere in difficoltà seriamente il fondatore del social network. Ma di quali novità stiamo parlando esattamente?
Il funzionamento dell’impostazione
È da alcuni mesi che Meta ha alcuni problemi con i documenti interni pubblicati dal Wall Street Journal, e che hanno attirato l’attenzione dell’opinione pubblica su diverse tematiche particolari e anche sui rischi legati alla fruizione dei social di Mark Zuckerberg.
Difatti, il cambio di nome e tutti i suoi discorsi non hanno sviato quelle che erano le polemiche già in corso con l’azienda, motivo per cui si è ripromessa di intervenire in modo decisivo sulla vicenda. Ciò che ha intenzione di fare la compagnia, quindi, è quello di introdurre News Feed con la promessa di offrire maggiore controllo agli utenti.
E per assicurarsi che funzionasse hanno già messo alla prova questo sistema a Menlo Park, dove un gruppo di persone ha voluto provare le nuove possibilità studiate appositamente per consentire agli utenti di provare le opzioni aggiuntive.
Queste servirebbero ad aumentare o ridurre la quantità di contenuti di amici, gruppi, pagine o argomenti visualizzati nel News Feed stesso. In poche parole saremo in grado di gestire come meglio crediamo l’algoritmo per invitarlo a mostrare i post che vorremo noi, e anche di evitare di farci vedere quelli di un contatto che non ci piace.
Quanto detto riguarda pure gli inserzionisti, i quali potranno decidere di escludere i propri annunci dall’azienda con alcuni argomenti generali e più discussi, come i fatti di cronaca ad esempio. Ciò servirà a non associare il proprio marchio ad un genere di contenuto in cui non si rispecchia.
LEGGI ANCHE: Google aggiorna Meet così le prossime call saranno piene di persone
Che sia una novità importante è abbastanza evidente, ma che possa essere una rivoluzione in piena regola non possiamo saperlo. Ci vorrà del tempo prima di capire se, questa funzione, avrà successo o meno, e soprattutto se Mark Zuckerberg riuscirà a mettere a tacere le argomentazioni del giornale americano.