Risorge Winamp, l’App che permetteva di ascotlare gli MP3 negli anni Novanta

Winamp sta per tornare, e con esso anche gli anni dove l’mp3 era l’oggetto più seguito e venduto nel mondo. Ma è un Winamp diverso da quello che passato: oltre che ad essere più moderni, uscirà con supporto e funzionalità avanzate per poter ascoltare la vostra musica preferita senza doverla inserire dapprima nel sistema .

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Winamps, la piattaforma per l’ascolto gratuito di musica in streaming- MeteoWeek.com

Winamp sta per tornare. Tirate fuori i vostri UGG, le felpe di Abercrombie & Fitch, la borsa più grande che avete e il ciondolo di TIFFANY & Co., perché gli anni 2000 stanno per fare un come back PAZZESCO. Il nome non dirà probabilmente molto ai più giovani (a noi purtroppo qualcosa dice, il che significa che tanto giovani non siamo…) ma per molti di noi torneranno in mente tantissimi ricordi dei primi anni 2000, quando si ascoltava musica al computer fisso, con lo schermo quasi più grosso di noi. Lo storico media player ha adesso un nuovo sito web ridisegnato, un nuovo logo molto più moderno e la possibilità di accedere al programma di prova gratuita, che illustrerà quella che sarà la nuova versione riprogettata è messa a nuovo dell’applicazione, di cui ad oggi non si conoscono molti dettagli ma che ci fa già battere il cuore e mettere su Spotify una canzone dei Backstreet Boys.

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Cos’è Winamp?

E’ doveroso fare un piccolo riassunto su cosa è Winamp. Si tratta semplicemente di un software per la riproduzione di file .mp3, la cui prima versione è stata rilasciata nel lontano 1997 e ha conquistato i cuori di molti di noi. Oggi l’ascolto della musica si fa maggiormente in streaming, su Apple Music o su Spotify, che sono quelli più installati, ma in quegli anni chi voleva ascoltare i propri pezzi preferiti, se non doveva portarsi dietro i CD o i piccoli MP3 con i brani all’interno, poteva  comodamente usare il computer e  “copiare” i propri CD per poi riprodurli sugli stessi attraverso lettori multimediali (o scaricare direttamente gli .mp3 via internet, ma era una pratica illegale in cui non entriamo per questioni di sicurezza. Quindi non chiedeteci niente. SSH.)

Winamp era fra i più diffusi e lo è stato per diversi anni, tanto da diventare molto usato anche da quelli che se ne intendevano poco. Gli ultimi sviluppi risalgono ufficialmente al 2013, ergo neanche troppo tempo fa. con il rilascio dellla versione 5.666.3516, tuttavia a fine 2018 è stata avvistata online la versione Winamp 5.8 che gli sviluppatori hanno deciso di rilasciare pubblicamente nonostante ormai la musica abbia preso una strada diversa d’ascolto. Diverse sono  le caratteristiche peculiari di Winamp, che l’hanno reso così famoso. Non è da tralasciare le skin con cui si presentava e che si potevano scegliere e personalizzare a seconda del genere di musica ascoltato . Non mancava inoltre la possibilità di gestire le proprie playlist e di crearne alcune preferite.

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Winamp ritornerà in vita in chiave moderna per la gioia dei Millenials

Il vero ritorno di Winamp è adesso ufficiale a tutti, non più una voce che gira per corridoi, con il nuovo media player in chiave moderna che ha un sito web e un nuovo logo tutto suo e nuovo, molto minimal. Visitando il sito web è possibile registrarsi al beta test della nuova versione di Winamp, che dovrebbe essere avviato presto, in modo da poter provare appieno il nuovo media player. Sul sito si leggono frasi simili a  “qualcosa di grande sta succedendo” e che l’app non sarà “solo aggiornata, ma totalmente riprogettata”. Il nuovo Winamp collegherà i suoi utenti alla propria musica “ovunque si trovino”, ergo potrebbe esserci un collegamento in streaming? Se siete curiosi, potete iscrivervi alla fase di beta testing tramite questo link.