Un progetto mira a dare vita a della corrente elettrica grazie ad un utilizzo dell’acqua davvero semplice ed efficace. Ma come potrebbe realizzarsi un’idea simile?
Delle aziende, di recente, hanno deciso di concentrarsi su una fonte di energia sottovalutata e che potrebbe cambiare la nostra vita radicalmente, cioè le onde del mare.
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In particolar modo dovremo prestare la nostra attenzione sulle sponde opposte all’Atlantico, in cui due compagnie stanno lavorando per sfruttare al meglio le correnti oceaniche in maniere differenti ma efficaci. Lo scopo? Produrre energia pulita e affidabile.
Il funzionamento dei macchinari
Una di queste è l’Orbital Marine Power, la quale gestisce quella che sembra essere la turbina mareomotrice più potente al mondo. Le sue dimensioni sono di un aereo più o meno, inoltre ha anche una piattaforma centrale che galleggia sull’acqua e due ali che si estendono verso il basso su entrambi i lati. Alle loro estremità, inoltre, sono presenti dei grandi rotori il cui movimento è dettato dalle onde.
Andrew Scott, il CEO dell’azienda, approfondisce l’argomento dicendo che: “L’energia stessa dei flussi di marea è familiare alle persone, è energia cinetica, quindi non è troppo dissimile da qualcosa come il vento. I frammenti di tecnologia che generano energia non sembrano troppo diversi da una turbina eolica“.
Questa tipo di produzione energetica è molto efficace dato che può essere sia gestita che cronometrata molto facilmente, non a caso le turbine sono in grado di generare l’energia sufficiente per alimentare 2.000 case all’anno.
Continua la sua spiegazione, dicendoci che: “Puoi prevedere quei movimenti anni e decenni in anticipo. Ma anche dal punto di vista della direzione, provengono davvero solo da due direzioni e sono quasi a 180 gradi. L’acqua del mare è 800 volte la densità del vento, quindi le velocità del flusso sono molto più lente, ma generano più energia“.
Nel frattempo, e a circa 3.000 miglia di distanza dalle sue turbine, pure Verdant Power sta utilizzando una tecnologia simile per generare energia vicino a Roosevelt Island nell’East River di New York. E anche se non sono ancora disponibili sul mercato, i loro dispositivi possono fornire elettricità a tutta la rete della città poiché montati su un telaio abbassato sul fondo del fiume.
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Infine, viene continuato il discorso della produzione energetica parlando del tempo illimitato con cui generarla grazie alle correnti fluviali: “La cosa bella dei nostri fiumi e sistemi è che potrebbe essere energia 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Non per ding vento o solare, ma il vento non sempre soffia e il sole non sempre splende. Ma le correnti del fiume, a seconda del fiume, potrebbero essere 24 ore su 24, 7 giorni su 7“.