L’azienda è lanciatissima nella produzione, complice una strategia commerciale sostenibile e una solida partnership con i fornitori
Se potessimo analizzare la situazione dei mercati tenendo in considerazione solo l’azienda fondata da Nick Woodman, avremo uno spaccato della situazione economica globale davvero molto lontano da quella che è la realtà di tutte le grandi e piccole società di tecnologia.
Il patto faustiano tra il CEO e i suoi fornitori infatti sembra blindato. E ha permesso di raggiungere un livello di produzione e fatturato che sembra non essere minimamente scalfito da quella che è la crisi mondiale legata all’approvvigionamento delle materie prime e dei semi conduttori.
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Sta di fatto che la GoPro sta portando risultati inimmaginabili. E, proiettandoci su quello che è considerato il periodo caldo per le aziende che producono beni di consumo tecnologici che stanno bene sotto l’albero di Natale, non teme alcuna battuta d’arresto o cambio nel trend dei profitti.
I vertici della società e gli investitori si staranno dando grandi pacche sulle spalle. Le scelte strategiche, frutto di un mix tra rapporti commerciali e sviluppo sostenibile, hanno premiato la società. E i risultati non sono tardati ad arrivare. Solo per quanto riguarda i dati del terzo quarter i prospetti finanziari parlano di un incremento sui ricavi con un trend del 13%. E non solo, a pesare positivamente sui bilanci sono i 317 milioni di dollari di entrate. Che permettono a GoPro di portare a casa un profitto pari a 49 milioni di dollari.
Centrato questo obiettivo, ora si guarda alla chiusura di un’anno complesso ma che sta dando molte soddisfazioni. Ad illustraci come sarà possibile completare in bellezza questo 2021 sono proprio le parole di Woodman. In un comunicato stampa ufficiale ha confermato che la produzione non presenterà nessuna criticità, grazie alle scorte disponibili.
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Dunque è confermato che avremo ancora accesso agli apparecchi presenti nel catalogo GoPro. Attualmente poi siamo di fronte ad un mercato che ha un target di utenza davvero particolare. Questo richiede tale tipologia di articoli e non solo, è anche disposto a sostenere un costo superiore ai 300$ per aggiudicarsene uno. Non sorprende quindi che la produzione legata alla versione 10 dell’action cam firmata dall’azienda sia stata venduta per una quota parte pari al 98%, diversamente dallo stesso periodo dello scorso anno dove il valore si fermava all’83%.
Non ci resta dunque che sperimentare in prima persona le potenialità di un oggetto desiderato e molto amato, approfittando della congiunzione positiva del prossimo Black Friday, o in alternativa attendendo l’apparecchio alla stregua di una strenna natalizia.
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