Green Pass validissimi segnalati come non validi. E’ accaduto lo scorso venerdì, quando un disservizio sull’infrastruttura di aggiornamento dell’app C19 ha causato un vero e proprio caos.
Fortunatamente in poche ore il Ministero della Salute ha fatto sapere che il disservizio, causato appunto da un aggiornamento, era stato risolto. Ma per un po’, c’è stato il panico.
L’app in questione la conosciamo tutti, è l’applicazione VerificaC19, che serve a validare i Green Pass mediante la scansione del QR Code, univoco e nominale, riportato dalle certificazioni che oggi sono obbligatorie per entrare nei posti di lavoro e mangiare nei luoghi chiusi.
Ma vediamo cosa è successo nel particolare. L’app VerificaC19, per una giornata, installata su un dispositivo “nuovo” non riconosceva come validi dei Green Pass perfettamente validi, invece. E’ successo su una serie di telefoni sui quali non era mai stata installata prima, restituendo quindi un messaggio di errore.
Niente da dire invece per cellulari che l’app la avevano nel loro sistema già da parecchie settimane. Insomma per fortuna niente di grave, salvo che molte persone si sono viste negare l’ingresso in luoghi chiusi per una mancata verifica del loro Green Pass.
Il problema si è verificato sia sui cellulari Android che sugli iPhone con il sistema operativo iOS, con l’app appena scaricata ma senza la possibilità di scansionare a dovere il Green Pass. L’errore riportato dall’applicazione era più o meno questo: «L’applicazione deve connettersi alla rete almeno una volta per essere utilizzata». Ma il telefono, alla rete, era connesso eccome.
Si è capito che alla fine il problema poteva essere legato ai server di Sogei ed all’aggiornamento dell’app stessa. Infatti la prima volta che viene avviata, l’applicazione deve scaricare qualcosa dai serve della Sogei ma non riusciva a farlo. E sia per Android che per iOS gli errori, seppur segnalati in maniera diversa, hanno avuto la stessa risultanza: non si riusciva a validare il certificato.
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Su Android il certificato veniva visualizzato come non valido, una cosa che ha veramente creato scompiglio tra le aziende ed i loro dipendenti. Per quanto riguarda iOS invece, non era proprio nemmeno possibile scansionare i Green Pass, quindi il problema si era verificato a monte.
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Fortunatamente il Ministero della Salute, soprattutto considerato che ci si trovava con il weekend alle porte, ha risolto in pochissime ore la problematica restituendo la serenità alla popolazione.
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