Il passaggio delle nostre televisioni al DVB T2 è avvenuto in questi giorni ma non è andato liscio per tutti alla stessa maniera
Il tanto atteso switch off è finalmente arrivato. Anche se si tratta solo di un assaggio di quello vero e proprio. E questo coinvolgerà tutti i canali televisivi ed il cui termine di completamento è fissato per l’ormai prossimo gennaio 2023. Attualmente tuttavia tra i 15 canali che trasmettono solo in modalità di codifica MPEG-4, ci sarebbero anche quelli che siamo abituati a visualizzare con una certa frequenza sui nostri apparecchi.
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Da parte della televisione di stato i canali a essere stati coinvolti sono stati Rai 4, Rai 5 , Rai Movie, Rai Yoyo. Nonchè Sport+ HD, il mitico Rai Storia , Rai Gulp dedicato ai giovanissimi, Rai Premium ed infine Rai Scuola.
Anche in casa Mediaset qualcosa è migrato, ovvero TGCOM24 specializzato in notizie, Italia 2 e Boing Plus con i suoi contenuti per i più piccoli. Per quanto riguarda i canali legati alla musica sono stati coinvolti Radio 105, R101 TV ma anche Virgin Radio TV.
Come superare indenni lo switch off sarà necessario modificare le nostra abitudini di visione
La prima soluzione da adottare per rimediare al ritardo con il quale stiamo affrontando questa modifica epocale al segnale televisivo che porterà tutti i canali a passare al digitale terrestre è senza dubbio l’acquisto di un nuovo apparecchio. D’altronde il governo ha stanziato un corpo budget a sostegno del reddito al quale si può accedere richiedendo il bonus rottamazione o quello tv in fase di acquisto presso il nostro negozio di elettronica preferito.
Se l’investimento però fosse troppo gravoso il piano B è quello di investire nell’acquisto di un decoder abilitato a ricevere il nuovo segnale. Con un budget minimo, che si aggira sui 50€ sarà possibile aggirare il problema senza stravolgere le nostre abitudini davanti allo schermo, restando comodamente seduti sul divano di casa.
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Ma le opzioni non sono finite qui. Non va sottovalutata la terza possibilità e questa volta a dare l’assist ai propri telespettatori sono appunto le emittenti televisive. Sia Rai che Mediaset hanno da tempo sviluppato le piattaforme di tipologia over-the-top (OTT). Si tratterebbe del procedimento portato avanti dalle app Ray Play e Mediaset Infinity.
Con queste infatti è garantito un accesso gratuito a tutti i contenuti in maniera gratuita. Nel loro utilizzo si beneficia allo stesso tempo nel poter visualizzare la programmazione televisiva in chiaro, piuttosto che riguardare il palinsesto già trasmesso ma che malauguratamente abbiamo perduto.
Avere quindi una buona connessione ed un piano tariffario all’altezza potrebbe essere l’unica soluzione per bypassare lo switch off e arrivare indenni alla fine della nostra trasmissione preferita.