DVB-T2 cambia frequenza e addio a canale 5? Ecco come risolvere

Se prima soltanto alcuni canali televisivi subivano dei cambiamenti per quanto riguarda la visione, adesso anche quelli con più ascolti non rimarranno al sicuro.

DVB-T2 cambia frequenza e addio a canale 5? Ecco come risolvere
I canali minori di RAI cambieranno tra pochi giorni, mentre Rai 1 e Canale 5 subiranno questa modifica in seguito – MeteoWeek.com

A breve verrà messa in atto la prima fase tecnica dello switch off dal vecchio al nuovo standard sia terrestre che digitale. Infatti parliamo dell’annuncio del passaggio alla codifica Mpeg-4 per 19 canali minori, dunque non riguarda le reti più gettonate e con i maggiori ascolti. Ma adesso anche RAI e Mediaset subiranno delle modifiche sostanziali, e che probabilmente avrà un impatto maggiore su molti telespettatori visto che si tratta di Italia 1 e Canale 5.

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Ovviamente queste due reti appena citate sono escluse dalla modifica tecnica del 20 ottobre, quindi potremo continuare a vederle ugualmente anche con il vecchio standard Mpeg-2. Ma ciò che cambierà sarà il digitale satellitare di tivùsat, cioè la piattaforma gratuita che mette a disposizione gli stessi canali del digitale terrestre. Ed è qui che, le due reti di Mediaset, saranno trasmesse soltanto con risoluzione HD. Ciò significa che in tanti non avranno la possibilità di vedere questi canali, soprattutto se si tratta di una TV molto datata e vecchia.

Data della modifica

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La televisione rientra tra i dispositivi più venduti ed usati fra i devices elettronici. Infatti, si stima che in ogni casa ce ne siano almeno due – MeteoWeek.com

Il passaggio di Italia 1 all’HD avverrà il 1° novembre, mentre per quanto riguarda Canale 5 si dovrà attendere fino al 1° gennaio 2022, un tempo di poco maggiore ma che forse darà l’opportunità a molte persone di cambiare prontamente la propria televisione. Il passaggio di Italia 1 al solo HD su tivùsat avverrà prestissimo: il 1° novembre, tra appena tre settimane. Ci sarà più tempo, invece, per Canale 5, che spegnerà la rete in risoluzione standard solo il 1° gennaio 2022.

Per capire se riscontreremo problemi o meno in futuro basterà vedere, adesso, se il televisore potrà visualizzare Rete 4. Una volta fatto ciò, potremo stare tranquilli visto che, qualora la TV fosse riuscita a connettersi al canale, significa che avremo la possibilità di guardare in futuro sia Italia 1 che Canale 5. Ricordiamo che le TV e i decoder compatibili con l’Mpeg4 saranno tutti i tivùsat HD, i tivùsat 4k, e infine sia lativù che lativù 4K. E se non ci sarà modo di aggiornare questi device, non dovremo far altro che acquistarne una nuova con doppio decoder integrato, quindi sia con il digitale terrestre DVB-T2 che quello satellitare DVB-S2.

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Questa scelta è la migliore da prendere per il semplice fatto che tutte le TV moderne hanno questa funzione, e soprattutto non portano alcun problema di incompatibilità per tanti anni. Soltanto quando si passerà al codec HEVC Main-10 dovremo apportare delle modifiche anche su questi dispositivi, ma al momento non è necessario pensarci. Infine, per chi ha queste tipologie di TV di ultima generazione, sarà sufficiente utilizzare la card tivùsat in uno degli slot per la CAM disponibili.