Face Pay e ti basta il volto per pagare il biglietto del bus

È stato messo in atto un nuovo sistema in Russia che consente di attuare i pagamenti molto facilmente, e sembra che stia funzionando senza alcun tipo di intoppo.

Face Pay e ti basta il volto per pagare il biglietto del bus
Grazie a questo nuovo sistema, adesso i cittadini di Mosca potranno pagare i biglietti attraverso uno strumento di riconoscimento facciale – MeteoWeek.com

È normale che tentiamo di trovare dei modi semplici ed efficaci per pagare il più rapidamente possibile, soprattutto se vogliamo evitare inutili perdite di tempo a causa di diverse ragioni, indipendentemente dal fatto che siano superflue o importanti.

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Gli acquisti online sono le procedure migliore con cui poter effettuare compravendite in modo veloce e sbrigativo, rinunciando alla possibilità di farlo dal vivo poiché richiederebbe più tempo. Ma in Russia, a quanto pare, esiste un metodo ancora più funzionale che potremmo adottare per farlo. Scopriamo dove è stato inserito e se la sua efficacia è così alta come appare.

La procedura di acquisto

Face Pay e ti basta il volto per pagare il biglietto del bus
Solitamente i pagamenti più rapidi sono proprio quelli online – MeteoWeek.com

A partire da venerdì oltre 240 stazioni della metropolitana di Mosca saranno in grado di effettuare pagamenti con l’opzione Face Pay, cioè uno strumento che non richiede né il telefono e tanto meno una tessera di riconoscimento per attraversare i tornelli. Che cosa serve? Semplicemente la nostra faccia, nulla di più. Infatti questo sistema vuole una foto del viso, della carta di credito e del proprio account all’app ufficiale, di conseguenza è sufficiente farsi inquadrare dalla telecamera installata per passare e vedersi addebitato il costo della corsa.

Le forze dell’ordine russe hanno annunciato che i dati raccolti sono custoditi in maniera criptata in un database a cui solo il Ministero dell’Interno avrà accesso, mentre il sindaco ha dichiarato che: “Mosca è la prima città del mondo a introdurre un sistema come Face Pay su una scala così imponente. La tecnologia è nuova e complessa, quindi continueremo a migliorarla nel tempo“.

Ma c’è qualcuno che dubita di questa funzione. Parliamo di Stanislav Shakirov, il fondatore del gruppo per il rispetto dei diritti digitali e la libertà di informazione Roskomsvoboda, che ha affermato: “Quello che è appena stato fatto è un altro, pericoloso passaggio nel processo che vuole il controllo sulla popolazione russa. Ci stiamo avvicinando a Paesi autoritari come la Cina che già hanno perfezionato l’uso di tecnologie di riconoscimento facciale“.

Infatti, non a caso The Guardian ha evidenziato che Mosca ha un vasto comparto di telecamere di sorveglianze – almeno 175.000 – che sarebbero state usate sia per riconoscere i cittadini durante le proteste che per identificare chi non ha rispettato il lockdown nella primavera del 2020.

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Se da un lato troviamo questa innovazione molto interessante, dall’altra qualcuno – come abbiamo appena riportato – è molto scettico della funzionalità reale che si cela dietro tale sistema. Ovviamente sono soltanto dicerie, ma non è da escludere che, in futuro, le cose possano evolversi in qualcosa di diverso da quello che ci aspettiamo.

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