Tesla sgomma e arriva fino in Marocco dove ha installato le due prime stazioni Supercharger. L’azienda è ufficialmente nel territorio Africano.
Più che un servizio, i Supercharger di Tesla rappresentano una presa di possesso del territorio circostante. Eh sì, perché Tesla fa così quando debutta su un nuovo mercato: installa le colonnine di ricarica. Questa volta siamo in Marocco ed è ufficialmente iniziata la conquista al mercato africano.
Tesla è specializzata soprattutto nella produzione di auto elettriche, pannelli fotovoltaici e sistemi di stoccaggio energetico. Il fine ultimo dell’azienda di Elon Musk, è quello di offrire auto elettriche a prezzi accessibili al consumatore medio per promuovere l’utilizzo di fonti rinnovabili e non inquinanti.
Attualmente i veicoli Tesla sono già presenti in Africa ma vengono importati privatamente senza ricorrere a concessionarie ufficiali. Dopo che i privati ottengono il proprio veicolo Tesla, inoltre, devono affrontare una serie di problematiche visto che non si trovano sul territorio centri di assistenza ufficiali, Supercharger o supporto online.
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Tesla ha aperto due nuove stazioni di ricarica in Marocco. Una nel parking dell’Onomo Hotel Boulevard Al Massira Al Khadra di Casablanca, con quattro Supercharge, disponibili 24 ore su 24, sette giorni su sette, che raggiungono fino a 150 kW. L’altra è stata installata a Al Houara Resort and Spa a Tangeri, al km 19.8, National Route 1 Tangier-Asilah.
Quest’ultimo risulta essere un punto strategico perché ci troviamo vicino all’autostrada principale che collega le città più importanti del Marocco sulla costa atlantica
In ogni stazione sono stati installati 4 Supercharger e sono di tipo v2 da 150 kW, ovvero la generazione precedente della tecnologia Supercharger rispetto a quella attualmente disponibile in occidente.
E’ previsto che i Supercharger siano usati per di più dai turisti europei in vacanza. Ma Tesla ha avviato anche altri tipi di business in Africa con un accordo di fornitura, con la società di semiconduttori STMicroelectronics e la sua sede subito fuori Casablanca.
Inoltre le due stazioni renderanno le auto Tesla un’opzione praticabile per i clienti di fascia alta che viaggiano regolarmente tra Tangeri, un trafficato centro commerciale nel nord del Marocco, a Casablanca, il principale centro economico del paese.
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Nel corso degli anni, l’amministratore delegato Elon Musk aveva già espresso la sua intenzione di entrare nel mercato automobilistico africano. E finalmente ecco che Tesla è stata lanciata ufficialmente nella sua nativa Africa. Elon Musk è infatti originario della parte Sud del continente, di Pretoria per l’esattezza.
Di recente, un rapporto affermava che Musk aveva annunciato un ingresso big-bang in India. Il numero uno di Tesla voleva che le sue auto elettriche circolassero sulle strade nazionali nonostante le preoccupazioni sui dazi all’importazione. Tuttavia, la nuova ondata di Covid-19 e una gravissima carenza di semiconduttori automobilistici hanno in qualche modo ostacolato e ritardati i piani di Tesla, portati comunque a compimento.
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