Un sistema Androidi su un iPhone 13: la magia di Google

Il trend che vede lo sviluppo di widget pensati per Android, ma compatibili con iOS ha la capacità di avvicinare i dispositivi che hanno diversi sistemi operativi

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Una personalizzazione estrema. E’ questo il risultato ottenuto dagli sviluppatori di Google. Per chi è in possesso di iPhone 13, l’azienda di Mountain View offre la possibilità di una customizzazione che ci permetterà di gestire la schermata dell’ultimo arrivato in casa Cupertino in una maniera più efficacie e flessibile.

La possibilità di modificare il display con i vari widget era giù stata implementata sui dispositivi iOS. Ora però si arricchisce di nuovi contributi esterni pensati per essere compatibili ed interscambiabili da un sistema operativo ed un’altro. Con il grande vantaggio di mantenere le nostre preferenze sul funzionamento e le performance di determinate app senza essere vincolati ad esse nella scelta di acquisto del nuovo dispositivo.

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Molte le combinazioni da tenere in considerazione, e considerare le più appropriate alle singole situazioni. A partire ad esempio dalla combo legata al tempo libero. Viaggiamo o facciamo sport? Ecco che potremo raccogliere sulla stessa schermata le indicazioni di Google Maps, o il quadro delle nostre performance sportive che ci restituisce Google Fit a tempo di musica, grazie alla presenza di YouTube Music. Tutto in un solo sguardo.

Le combinazioni disponibili rappresentano solo un punto di partenza, e possono essere facilmente mixate

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Qualora il nostro apparecchio sia, ad esempio, un dispositivo usato prevalentemente per lavorare, a venirci in aiuto potranno essere i comodi widget di Google Calendar, Gmail e Google Drive. Anche la soluzione pensata per gli studenti è molto valida, e associa l’uso del calendario, alla barra di ricerca, per non perdere mai una informazione.

Ma tutti questi input ci distraggono, e puntiamo a mantenere una schermata più pulita, la soluzione potrebbe essere quella di utilizzare il pratico Smart Stacks che racchiude in maniera organizzata i nostri widget, e ce li mostra uno alla volta. La modalità per creare questa raccolta sarà semplice. Basterà trascinare le icone una sopra l’altra, con la stessa modalità utilizzata per creare una cartella.

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Tuttavia la novità più elettrizzante consiste nella possibilità di mandare in cantina Safari. Per gli amanti dei prodotti Apple questa è una eresia, ma non è detto che non abbia i suoi vantaggi. Il primo è di natura tecnica. Utilizzare un motore di ricerca che si coordini con i nostro account di Gmail, uno dei più diffusi al mondo, ci permetterà di avere in rete le informazioni legate ad esso. Avremo quindi la possibilità di sincronizzare le schede su tutti i dispositivi che stanno utilizzando Chrome, salvare le password e ritrovarle facilmente oltre che recuperare le specifiche della compilazione automatica.

Un corposo pacchetto di novità che andrà sperimentato, alla ricerca di un giusto equilibrio tra tutte le componenti.

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