Instagram cambia idea: niente più progetto “under 13”. Cos’è successo?

L’azienda di Instagram aveva in mente di portare alla luce un nuovo progetto interessante, e che avrebbe potuto aumentare sia l’utenza che la visibilità della piattaforma. Tuttavia, a causa di un problema riscontrato, si è deciso di abbandonare l’idea. Vediamo di capire cosa ha spinto i produttori a prendere questa decisione.

Instagram cambia idea: niente più progetto "under 13". Cos'è successo?
Vista la fama che ha Instagram, capita molto spesso che finisca sotto i riflettori – MeteoWeek.com

Instagram, che è una delle app di messaggistica istantanea più famose al mondo, tende a promuovere sempre più aggiornamenti in questo periodo e idee interessanti al riguardo. Di recente, tra l’altro, abbiamo assistito alla rimozione dello Swipe Up e all’aggiunta di altre features.

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Si era anche premurata di portare avanti una iniziativa chiamata Instagram Kids, destinata interamente ai bambini sotto i 13 anni e trapelata diversi mesi fa. Ma, a seguito di molte polemiche al riguardo, Adam Mosseri – a capo di Instagram – ha affermato di aver chiuso il progetto tramite una dichiarazione ufficiale.

Le motivazioni della scelta

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E’ possibile che l’azienda di IG decida di pubblicare sempre più idee oltre a instagram Kids – MeteoWeek.com

In questo post il direttore si esprime in merito alla faccenda, dicendo le seguenti parole: “Pur sostenendo la necessità di sviluppare questa esperienza abbiamo deciso di mettere in pausa questo progetto. Questo ci darà il tempo di lavorare con genitori, esperti, responsabili politici e autorità di regolamentazione, per ascoltare le loro preoccupazioni e dimostrare il valore e l’importanza di questo progetto online per i giovani adolescenti di oggi“. A quanto pare sembra che non fossero tanto preparati sull’argomento, ma è anche vero che rendersi conto che la manodopera sul progetto non fosse abbastanza precisa, vuol dire che Instagram tiene conto delle opinioni altrui e che è al corrente anche dei propri limiti.

Inoltre, il Wall Street Journal aveva accusato la società sostenendo che Instagram fosse un ambiente tossico per i giovani, soprattutto le ragazze. Ma Pratiti Raychoudhury, Vice Presidente e capo della ricerca di Facebook, interviene con un post, rispondendo in questo modo: “Contrariamente alla caratterizzazione del Wall Street Journal, la ricerca di Instagram mostra che su 11 dei 12 problemi di benessere, le ragazze adolescenti che hanno affermato di aver lottato con quei problemi difficili hanno anche affermato che Instagram le ha rese migliori anziché peggiori. Facciamo ricerche interne per scoprire come possiamo migliorare al meglio l’esperienza per gli adolescenti e la nostra ricerca ha informato di cambiamenti del prodotto e nuove risorse“.

È una dichiarazione scottante e che sembra aver zittito il giornale. In fondo, le aziende che gestiscono queste piattaforme social così grandi sono al corrente di ciò che succede al suo interno, e anche dei feedback che ricevono in continuazione dai suoi utenti.

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Come ogni applicazione anche questa è chiaro che abbia sia dei pro che dei contro, infatti Instagram lo ha capito decidendo di cestinare un progetto sul quale dovrà spendere più tempo del previsto. Una mossa azzardata, ma che dimostra la sua piena competenza nel settore.