La sostenibilità è la nuova plancia su cui si gioca la partita tra le Big Tech, che si lanciano una sfida all’ultimo comportamento virtuoso
Samsung apre la strada ad un nuovo concetto di sostenibilità indossabile. Non semplicemente tecnologia, ma sopratutto scelta di materiali etici che si collocano prepotentemente nel concetto di LCA. Sono queste le premesse della linea di cinturini, e quadranti, firmata da Sami Mirò.
La stilista californiana, esperta di shopping vintage, ha creato una linea dai colori tenui pastello e un design raffinano che nasconde un anima sensibile al tema del ciclo di vita del prodotto.
I bands però si possono solo ammirare, visto che attualmente sono disponibili in preview solo sul sito aziendale statunitense, dove è già indicato anche il prezzo di vendita a 39,99$.
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I nuovi cinturini Samsung sono realizzati in due materiali diversi. I modelli Midnight Black e Stratus Sky sono realizzati con un textile brevettato chiamato AppleSkin, un similpelle realizzato attraverso gli scarti della lavorazione della mela. Invece le colorazioni Aurora Night, Dawn Atlas and Cloud Navy provengono dalla catena dei rifiuti e sono quindi riciclati.
Miró utilizza un design particolarmente suggestivo, che attraverso il mix di colori, forme e linee, riesce a rendere i nuovi arrivati dei pezzi iconici, simbolo di una tecnologia in fermento, che sta cambiando il proprio DNA. L’azienda definisce questo processo come un capolavoro di innovazione.
La tendenza non sembra essere solo una moda ECO del momento
Il connubio tra moda, ciclo di vita del prodotto, e tecnologia non poteva essere dei più vincenti. La scelta di inserire la stilista californiana nel progetto ha giovato molto al dibattito legato alla obsolescenza programmata e quanto si può fare di concreto per sradicare l’assioma che i prodotti tech tendano tutti a diventare rifiuto.
Tecnologia quindi associata ad un modo di fare moda più sostenibile sotto molteplici aspetti.
Infatti lo stile di vita che ci propone Galaxy Watch volge proprio a cercare un equilibrio tra mente e corpo, e in questo caso si arricchisce di un nuovo tip, ovvero da oggi si pone anche come mediatore tra noi e l’ambiente.
Con i cinturini e i quadranti disegnati da Sami Miró potremo dunque coltivare uno stile di vita migliore, sfruttando al massimo quelle che sono le potenzialità dello smartwatch.
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Troveremo quindi un valido alleato che, attraverso la connettività LTE, traccia con precisione la nostra attività fisica, legge i nostri parametri, avvertendoci quando è il momento di fermarsi e prendere una pausa. Tutto in un solo oggetto, ora più eco-friendly, da portare al polso.
Samsung quindi fa da apripista e indica la nuova strada da percorrere, mentre il mercato e i competitor Big Tech sono ancora ai primi passi.